L’episodio accaduto all’Ipsia Lombardini è grave, merita una ferma censura e la nostra solidarietà e vicinanza al preside Messori, al personale scolastico che hanno subito una pesante violenza fisica e morale ed ai ragazzi che hanno assistito a questo comportamento inqualificabile.
Ciò che è avvenuto è ancora più grave, perché compiuto da genitori che dovrebbero essere d’esempio ai figli e ad altri giovani.
La scuola è luogo di educazione e prima “palestra” di cittadinanza, integrazione, dialogo e confronto: un luogo in cui la comunità mette radici per diventare una pianta dai frutti buoni. La scuola è e deve restare tale.
Solo una forte alleanza tra studenti, insegnanti, famiglie e istituzioni locali, unita a senso di responsabilità, può consentire di affrontare i problemi della scuola o che nella scuola si riflettono, ulteriormente aggravati dai pesanti tagli del Governo, e può garantire una qualità, non solo formativa, del sistema scolastico della nostra città.
(Iuna Sassi Assessore all’Educazione del Comune di Reggio Emilia)