Partecipazione e interesse all’evento di lancio della Giornata mondiale dei diritti dei bambini organizzato ieri al Parlamento europeo che ha visto la partecipazione di Philippe Cori, direttore Unicef a Bruxelles, l’On. Roberta Angelilli, vice-presidente del Parlamento europeo e l’On. Tiziano Motti, promotore di un’iniziativa volta alla creazione di un’agenzia europea contro la pedofilia in internet e le molestie sessuali.

Al centro del dibattito la necessità di rendere “orizzontale” e concreto l’impegno in difesa dei diritti dei minori che spesso invece, come ha sottolineato l’On. Motti, rimane secondario rispetto alla difesa di altri diritti considerati più importanti.

“E’ proprio questo il punto -ha evidenziato Motti- su cui dobbiamo dare dimostrazione di concretezza al di la delle buone intenzioni: per la sicurezza dei passeggeri di un volo aereo io non ho alcuna remora a farmi perquisire in aeroporto. Allo stesso modo per tutelare milioni di bambini potenziali vittime di pedofili, e per permettere alle forze dell’ordine di risalire agevolmente a chi immette materiale pedopornografico in internet, non ho alcun problema a rendere accessibili i dati di traffico dei computer che utilizzo. Non la pensano così tanti deputati che invece mettono al primo posto la tutela della propria privacy, anche nei confronti degli organi di controllo della Polizia Postale che agiscono su mandato della magistratura, rispetto alla sicurezza che dobbiamo garantire a milioni di bambini”.

Facendo riferimento all’introduzione in Olanda dell’eutanasia per i minori tra i 12 e i 17 anni, l’On. Motti ha ribadito “Il tema è di rilevanza europea, poiché come l’Olanda, ora anche il Belgio riflette sulla possibilità di introdurre l’eutanasia per i minori. Auspichiamo che, nella sua nuova strategia per i bambini, la Commissione europea tenga conto della necessità di contestualizzare gli importanti principi sanciti nella Carta ai contesti reali in cui dovranno essere applicati”.

Tra le iniziative emerse nel corso del dibattito la proposta di creazione dell’Agenzia di allarme rapido contro i pedofili e i molestatori sessuali presentata dall’On. Motti alla Commissione europea e la proposta di direttiva dell’On. Angelilli contro l’abuso di minori. Insieme a queste anche l’attivazione di una hot-line “telefono ambra” per la segnalazione di casi di smarrimento o presunto rapimento di minori, tema che si riaggancia a quello della tutela dei diritti dei bambini figli di genitori di diverse nazionalità o non sposati tra loro, soggetti pertanto a diversi ambiti legislativi.