Un’eccellenza tra le ludoteche italiane, con un valore storico che rappresenta un punto di riferimento importante: per il 30esimo compleanno della ludoteca di Carpi è stato organizzato un convegno mercoledì 24 novembre, che servirà ad interrogarsi sul futuro di queste strutture in Italia. E’ intitolato Il gioco che verrà: identità e futuro delle ludoteche tra tradizione e innovazione e si svolgerà presso il Teatro Comunale al mattino, mentre al pomeriggio sono previsti due focus di approfondimento, il primo all’Auditorium della Biblioteca Loria, il secondo presso la Sala Estense di Palazzo dei Pio. Si parlerà ad esempio dell’utilizzo dei videogiochi, per capire se possano esserci strategie educative per inserirli in numero sempre maggiore nelle ludoteche, valutando quali siano i più adatti e quali competenze sia richiesto al personale per saperli valorizzare al meglio.

Assieme al convegno del 24 novembre, promosso dall’amministrazione comunale e dal Castello dei ragazzi, sono state previste dagli organizzatori mostre, visite, installazioni e percorsi per conoscere da vicino le varie attività proposte, che si dipaneranno tra la Sala Estense, la Sala Cervi e la sala espositiva della Biblioteca ragazzi. Iniziative tutte finanziate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. In particolare sabato 20 novembre segnaliamo alle ore 16.30 l’inaugurazione della mostra Mirror-giochi ottici e invenzioni letterarie, un percorso tra gli specchi e le immagini dell’artista coreana Suzy Lee, che si potrà visitare fino al 27 febbraio prossimo. Tra il 24 e il 28 novembre si potranno poi vedere alla Sala Estense vecchie glorie ludiche e videogiochi antichi e recenti.

Il convegno del 24 novembre metterà poi al centro dell’attenzione l’identità stessa della ludoteca e la ricerca di criteri e standard che possano garantire una “carta di qualità” riconosciuta ufficialmente. Tra i relatori, Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Rosaria Campioni, responsabile della Soprintendenza per i Beni Librari, Roberto Farnè, oggi Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione presso l’Università di Bologna e tra i pionieri della struttura carpigiana.

“La ludoteca – spiega Emilia Ficarelli, Direttrice del Castello dei ragazzi, anch’essa relatrice al convegno del 24 – così come tutti i servizi per l’infanzia è strategica e trasversale. E’ vissuta dai ragazzi, dalle loro famiglie, da docenti ed educatori e ogni anno registra circa 100mila presenze, tra frequentatori occasionali e abituali: un luogo tra l’altro dove bambini italiani e stranieri giocano in armonia, superando tutte le differenze”. Dal 2006 la ludoteca (dove lavorano operatori storici come Giorgio Bossoli e Gianfranco Pavarotti), ha trovato spazio nel Castello dei ragazzi, a Palazzo dei Pio, incrementando di molto le proprie potenzialità; gli spazi qui sono ampi e il Palazzo ha un fascino speciale anche sui più piccini, che possono disporre anche della Torre dell’Uccelliera.

“Il gioco è fondamentale per lo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale dei bambini, rappresenta una modalità fondamentale attraverso la quale – spiega l’assessore alle Politiche culturali Alessia Ferrari – essi esprimono sentimenti, desideri ed esperienze, oltre che essere strumento che consento loro di sviluppare le proprie potenzialità.

In occasione dei 30 anni della Ludoteca di Carpi abbiamo deciso di aprire una necessaria riflessione sul ruolo presente e futuro delle ludoteche nella nostra società. Nell’ottica di promuovere una politica dedicata all’infanzia che non sia solo dell’emergenza, dell’assistenza e della protezione, ma anche e soprattutto improntata alla crescita culturale ed alla promozione del benessere sociale, le ludoteche, al pari di altri servizi dedicati all’infanzia, rappresentano un investimento importante nel capitale umano delle future generazioni. L’infanzia è un’età centrale e decisiva nello sviluppo dell’identità personale e questi servizi sono uno strumento strategico per stimolare, attraverso il gioco, lo sviluppo delle capacità cognitive e relazionali dei bambini e creare le basi per una cittadinanza attiva e consapevole”.

Per maggiori informazioni sulle mostre, il convegno e la ludoteca www.castellodeiragazzi.it