I Carabinieri della Compagnia di Modena hanno eseguito nelle prime ore della mattinata odierna quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un avvocato del foro di Modena e di altri tre soggetti suoi fiancheggiatori, ritenuti responsabili di concorso in truffa e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Nei guai A.P., 38 anni,  originario di Lecce e residente a Castelfranco, avvocato civilista del foro di Modena, un operatore ecologico di Castelfranco, V.L., 47 anni, originario della Campania e due stranieri in regola con i documenti: il marocchino H.C., 54 anni, e il ghanese H.K., 58.

Secondo le indagini l’avvocato chiedeva agli immigrati 3.500 euro per una pratica volta ad ottenere il permesso di soggiorno, compilava i moduli con nomi di persone compiacenti che si prestavano come finti datori di lavoro o usando le generalità di cittadini ignari. L’impiego era sempre come colf o badante, ma la documentazione presentava troppe incongruenze, quindi le richieste di emersione non venivano accettate.  Almeno 78 gli stranieri clandestini truffati.