Dal 20 al 28 novembre si svolge la “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, sostenuta dalla Commissione Europea e promossa a livello nazionale dal Ministero dell’Ambiente, Legambiente, Federambiente, Conai, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e con il patrocinio dell’Unesco.La “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” è un evento-chiave per promuovere azioni sostenibili volte alla riduzione dei rifiuti e per porre in evidenza l’impatto dei nostri consumi sull’ambiente e sui cambiamenti climatici. Reggio partecipa alla Settimana (ed è anche tra i promotori a livello nazionale) con eventi legati alla differenziazione e recupero dei materiali di scarto, alla riduzione dei rifiuti, in particolare di plastica. Reggio ha attivato importanti progetti sul tema divenendo prima città italiana con più di 150.000 abitanti per raccolta differenziata e ha introdotto una nuova pianificazione – il Modello Reggio – per diffondere e incrementare la raccolta differenziata.

Le iniziative, presentate oggi alla stampa, sono promosse da Comune di Reggio, Iren e attori privati.

“Reggio continua a investire sul tema ambientale – ha detto il sindaco di Reggio Graziano Delrio – e partecipa a questa iniziativa con progetti legati alla riduzione dei rifiuti. Si parla spesso di cosa fare con i materiali di scarto e come smaltirli ma il tema è anche come ridurre la fonte dei rifiuti, come diminuirli a monte. Il progetto ‘Acqua in caraffa’ nelle scuole e l’apertura di una nuova casetta per la distribuzione della cosiddetta ‘acqua del sindaco’ vanno esattamente in questa direzione perché contribuiscono sensibilmente alla riduzione delle bottiglie di plastica”.

“Anche la collaborazione dei centri commerciali che si impegnano a promuovere la differenziazione dei rifiuti presso i loro clienti – ha aggiunto l’assessore comunale alla Cura della comunità Natalia Maramotti – contribuisce in maniera preziosa a sensibilizzare i reggiani rispetto alla gestione dei rifiuti. Questi luoghi divengono infatti spazi di educazione e di promozione di comportamenti virtuosi”.

“La riduzione della plastica – ha osservato Laura Montanari, dirigente del servizio Ambiente del Comune di Reggio – è il filo conduttore della nostra adesione di quest’anno alla Settimana dei rifiuti. La plastica infatti è al centro dei progetti nelle scuole e costituisce la vera grande novità della raccolta differenziata in centro storico”.

“Le 25 casette dell’acqua aperte in provincia ci hanno consentito di risparmiare oltre 220 tonnellate di plastica, cioè 6 milioni di bottiglie – ha aggiunto Gianluca Paglia, responsabile Ambiente-Reggio di Iren Emilia – Per il centro storico abbiamo completato la distribuzione dei kit per la differenziata raggiungendo con contatto diretto 6000 famiglie e 2000 utenze non domestiche a cui sono state fornite indicazioni puntuali e dettagliate su come differenziare i rifiuti. Le famiglie non raggiunte possono ritirare il materiale presso la sede della Circoscrizione città storica in via Dante”.

Alla presentazione sono intervenuti anche i rappresentanti dei centri commerciali reggiani che aderiscono al nuovo programma di riduzione dei rifiuti “Reggio Emilia raccogli ecologico”: Deborah Salsi (Meridiana/Quinzio), Giuseppe Zitarosa (Petali), Paola Pesce Maineri (Virgin-Active) e Mauro Rondanini (Le Querce/Le Vele) che ha ricordato l’impegno della grande distribuzione per il recupero del cibo avanzato grazie al progetto Remida food.

ADDIO BOTTIGLIE (E RIFIUTI) IN PLASTICA – Venerdì 26 novembre verrà inaugurato un nuovo distributore di acqua pubblica in via Belgio realizzato da Iren Emilia. Reggio Emilia si dota così del secondo distributore gratuito di acqua naturale, refrigerata e frizzante, nell’ambito del progetto “Acqua pubblica” per la valorizzazione dell’acqua del rubinetto e l’eliminazione degli imballaggi in bottiglia. Il primo distributore, attivo dal maggio 2009 in via Gabelli, ha già portato alla eliminazione dai rifiuti di oltre 1,3 milioni di bottiglie di plastica (pari a 48 tonnellate di plastica, 91,15 tonnellate di petrolio risparmiato e 124,87 tonnellate di CO2 non prodotte) e distribuisce quasi 4.000 litri di acqua al giorno.

II distributore di via Gabelli è il più utilizzato tra i 24 presenti nel Reggiano. Con quello di via Belgio saranno 25 gli impianti funzionanti in provincia, ponendo il nostro territorio ai vertici nazionali per questo tipo di esperienza, che coniuga la riscoperta dell’acqua di rete alla riduzione della produzione dei rifiuti.

Ad oggi il progetto Acqua pubblica, promosso da Iren insieme ai Comuni, ha raggiunto nel Reggiano questi risultati: 6.314.334 bottiglie di plastica (da 1,5 litri) non utilizzate; 56.000 litri d’acqua erogati di media ogni giorno; 221 tonnellate di plastica risparmiate; 419 tonnellate di petrolio risparmiate; 575 tonnellate di CO2 non emesse.

A SCUOLA ACQUA IN CARAFFA E RICICLAGGIO CREATIVO – Da settembre, tutte le 14 scuole primarie reggiane con servizio di ristorazione hanno aderito al progetto “Acqua in caraffa”, promosso dall’Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia, per l’utilizzo dell’acqua proveniente dalla rete idrica urbana nei servizi mensa. Il progetto, che coinvolge 2.850 bambini, si aggiunge a quello già attivo dallo scorso anno in tutti i nidi e scuole d’infanzia comunali e cooperative frequentati da 3.600 bambini. Quindi, complessivamente, sono coinvolti nel progetto “Acqua in caraffa” 6.450 bambini. Oltre a valorizzare l’acqua dell’acquedotto, il progetto consente di risparmiare plastica e di diminuire le emissioni di anidride carbonica.

Continua, inoltre, il lavoro nelle scuole reggiane e l’esperienza di Remida, il Centro di riciclaggio creativo promosso insieme all’Istituzione Nidi e scuole d’infanzia del Comune di Reggio Emilia, con la collaborazione dell’associazione Amici di Reggio Children.

MENO RIFIUTI: I CONSIGLI – L’impegno di Iren Emilia nella riduzione dei rifiuti continua anche con campagne informative per fare crescere l’attenzione e la sensibilità dei cittadini sul tema. Dopo il successo del “Ricettario degli avanzi” (che ha ottenuto nell’ottobre 2010 il Premio speciale Pubblicità progresso all’ultima edizione della Borsa internazionale della comunicazione ambientale di Roma), partirà nelle prossime settimane la distribuzione della pubblicazione “L’arte di ridurre i rifiuti e fare felice l’ambiente”, realizzata da Iren Emilia per suggerire semplici comportamenti utili alla riduzione dei rifiuti.

INTESA CON I CENTRI COMMERCIALI – In questi giorni è inoltre stato raggiunto un accordo tra Comune di Reggio, Iren Emilia e i principali centri commerciali della città – I Petali e Virgin Active, Meridiana, Quinzio, Le Vele e Le Querce – per la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dai consumatori nei centri stessi. Saranno posizionati, a cura dei centri coinvolti, appositi contenitori per carta, vetro, lattine e plastica, identificati dal logo ‘Raccogli ecologico’ e saranno distribuiti materiali informativi, a cura del Comune, anche attraverso messaggi diffusi con spot audio all’interno dei centri stessi, che spiegano come i consumatori possono differenziare i rifiuti nei centri commerciali. L’iniziativa, dal titolo “Reggio Emilia Raccogli ecologico”, partirà all’inizio del 2011.

Il progetto, promosso dal Comune di Reggio Emilia, è già attivo da oltre tre anni in 23 centri sociali della città e da due anni in 10 centri sportivi ed è nato per intercettare i rifiuti prodotti “fuori casa” dai cittadini.

DIFFERENZIATA IN CENTRO STORICO – Sempre in materia di differenziazione, dopo l’inaugurazione della nuova stazione interrata in piazza XXIV Maggio (con nuovi contenitori, nuove volumetrie e frequenze di svuotamento), da inizio novembre nel centro storico cittadino è stato introdotto il nuovo “Modello Reggio per la differenziata” per la rimodulazione del servizio di raccolta.

Tutti gli abitanti della città storica stanno ricevendo a domicilio la visita degli incaricati Iren Emilia che consegnano loro un kit composto da tre borse per differenziare in casa carta, vetro/lattine e plastica e apposito materiale divulgativo (un pieghevole in più lingue sulle modalità di raccolta ed una mappa della città con tutti i nuovi ecopunti, il “Rifiutologo”: un aggiornatissimo vademecum su tutti i rifiuti prodotti da una famiglia e il loro esatto smaltimento, oltre a una scheda specifica sulla differenziazione della plastica).

Sempre in centro, è in corso la progressiva rimodulazione anche del sistema di raccolta dei cartoni di commercianti e artigiani, in accordo con le associazioni di categoria, per garantire una maggiore qualità urbana, riducendo l’impatto estetico della raccolta. Nelle strade dell’esagono sono inoltre stati collocati 77 nuovi contenitori per gli imballaggi in plastica (frazione in precedenza raccolta solo in modo marginale in centro) e 39 nuovi contenitori per gli altri materiali (carta, vetro e barattoli) con volumetrie più adatte al Centro storico. I contenitori formano così 90 nuovi “ecopunti” completi che il cittadino può comodamente rintracciare sulla cartina pubblicata sul materiale illustrativo.

LA RETE NAZIONALE – Il Comune di Reggio Emilia, in qualità di responsabile della segreteria tecnica del gruppo di lavoro nazionale “Rifiuti 21 Network”, è membro del Comitato promotore della Settimana europea, partecipa ai vari eventi nazionali previsti durante la settimana.