Ammonta a 350 mila euro la somma che l’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena metterà a disposizione come incentivi per la riqualificazione delle attività esistenti e per l’apertura di nuove attività nella zona Tempio, con particolare riguardo alla futura apertura del Museo casa natale di Enzo Ferrari.

Il bando per assegnare i fondi, in fase di elaborazione definitiva, sarà presentato in un incontro pubblico mercoledì 24 novembre alle ore 18 al TeTe, il teatro Tempio, in viale Caduti in guerra 192. Saranno presenti Graziano Pini, assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena; Roberto Ricco, presidente della Circoscrizione 1, e Adriana Zini segretario generale della Fondazione casa natale Enzo Ferrari. Nell’occasione, il bando sarà anche discusso con i cittadini, con apertura a eventuali proposte.

Allo stato attuale, le linee guida del nuovo bando per incentivi nella zona Tempio – Museo Enzo Ferrari prevedono due sezioni. La prima (200 mila euro) è rivolta a tutti gli imprenditori, in forma singola o associata, che intendono investire per l’apertura di una nuova attività commerciale, artigianale e di servizio oppure di un pubblico esercizio o di una struttura ricettiva (anche da svolgere in forma associata) e che abbiano la disponibilità, anche preliminare, del locale ove insediarla. I contributi da assegnare saranno di 15 o 20 mila euro in relazione alla validità del progetto, valutato in base a criteri quali l’orientamento dell’attività a servizio dei visitatori del Museo Enzo Ferrari, la valorizzazione delle eccellenze modenesi e la sperimentazione di innovazioni commerciali e di servizio.

La seconda sezione di incentivi (150 mila euro) è rivolta a tutti i titolari delle attività economiche già insediate e attive nella zona Tempio alla data di approvazione del bando, purché abbiano accesso e vetrine al piano terra visibili sulla pubblica via e siano aperte al pubblico (attività commerciali, attività artigianali con vendita, attività culturali aperte, esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, strutture ricettive).

In questo caso saranno assegnati incentivi fino a un massimo di 10 o 15 mila euro a seconda della validità del progetto. I criteri di valutazione in questo caso sono la qualificazione dell’offerta a servizio dell’area e della città e, come per la prima sezione, l’orientamento al servizio dei visitatori del Museo Enzo Ferrari e la valorizzazione delle eccellenze modenesi.