“Ragionando come Saviano – novello Guru dell’antimafia in servizio permanente effettivo e icona della sinistra legalitaria e bacchettona – secondo il quale al nord esisterebbero collusioni tra la Lega e le mafie, verrebbe da rispondere di evitare di guardare la pagliuzza nell’occhio altrui e di occuparsi piuttosto della trave piantata nelle pupille dell’Emilia rossa”. Questo il commento del Consigliere Regionale del PDL Enrico Aimi dopo la divulgazione del primo rapporto sicurezza – pil, promosso dall’Associazione nazionale funzionari di polizia. “Da questo documento – ha sottolineato Aimi – emerge che dal 2005 al 2009, su un totale di 331 episodi di riciclaggio segnalati in tutta l’Emilia-Romagna, ben 56 sono avvenuti nella sola città di Modena. Se al dato aggiungiamo anche i 101 della provincia di Bologna, significa che quasi la metà del totale di questi gravissimi episodi si e’ verificato in queste due realtà. Un dato inquietante che mette in luce la permeabilità del nostro tessuto connettivo e pone inquietanti interrogativi sulla penetrabilità delle istituzioni. Saviano denunci pure, ma non sia ipocrita, perchè se applicassimo il suo ragionamento qui, dove più alta sventola la bandiera rossa, forse qualcuno dovrebbe spiegare che cosa sta realmendo accadendo. Il numero di episodi accertati in realtà amministrate quasi continuamente da più di 60 anni dalle sinistre, pone comunque inquietanti interrogativi. Esistono connivenze con la malavita organizzata? Se ragionassimo ”savianamente” ci saremmo già risposti da soli, sobillando financo il popolo democratico, antifascista e contro ogni cosca. Avremmo organizzato assemblee, sit-in, convegni brandendo con piglio inquisitorio telecamere e megafoni. Per fortuna non è così. Lasciamo fare ad altri i professionisti dell’antimafia – ha concluso Aimi – a noi basta essere professionisti della verità”.