Non faccio finta di non sapere, ne di non capire, bensì ho capito fin troppo bene in questi anni cosa accadeva. Quanti capitoli di spesa inutili hanno trovato e trovano ancora spazio nel bilancio del comune? Perché la macchina comunale è una delle più costose procapite per cittadino in Italia? Su questo dovrebbe riflettere chi governa questa città. Invece la scusa è sempre pronta, e sempre meno credibile. In questi anni qualsiasi disservizio del comune, taglio, o fallimento delle politiche di sicurezza, o di prevenzione, è sempre stata colpa del Governo, ovviamente se si trattava di un governo di centro destra.

Ebbene, quando i denari entravano in cassa, per gli oneri di urbanizzazione dei palazzi che crescevano ovunque, per le tasse dei modenesi, in una città che non conosceva disoccupazione, cosa è stato fatto? Investimenti in derivati? Teli per la Ghirlandina da 200.000 euro? Agenzie come CambiaMo o AMO, di cui si sono perse le tracce, e delle quali ripianare bilanci in rosso ogni anno? Tutte scelte che oggi si pagano ad alto prezzo. Per non parlare degli aggiustamenti di bilancio dovuti al fatto che si erano sovrastimate le entrate derivanti dalle multe…

Insomma mi pare che ce ne siano di argomenti per guardare in casa propria, e che il Comune stia sfuggendo ad un’occasione epocale, quella di ristrutturare la spesa e di ripensare alla gestione di tanti servizi.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)