“Un voto importante e significativo”. Così Devid Ghermandi e Andrea Casagrande – rispettivamente capogruppo in Consiglio comunale e segretario comunale del Partito Democratico – valutano la scelta dei rappresentanti delle liste Frazioni e Castelfranco e Progetto Civico di dare il proprio voto favorevole all’Ordine del giorno presentato dal Partito Democratico e integrato con un emendamento sul Punto di Primo soccorso al termine del Consiglio straordinario convocato ieri sera sul futuro dell’Ospedale Regina Margherita.

“Quando si ha a cuore il bene del territorio – commentano – e a partire da questo obiettivo si articolano le proprie posizioni, è sempre possibile trovare una mediazione capace di dare più forza alle richieste che Castelfranco porterà, grazie al sindaco Reggianini, al tavolo della Conferenza territoriale sociale e sanitaria che nelle prossime settimane dovrà assumere decisioni importanti sul futuro della sanità e dell’assistenza nella nostra provincia, e dunque anche a Castelfranco”.

“Ancora una volta invece – proseguono Ghermandi e Casagrande – Lega Nord e Pdl hanno perso l’occasione per dare un reale contributo politico e propositivo sul futuro della sanità nel nostro Distretto. Ancora una volta hanno preferito percorrere la strada della demagogia e della facile propaganda, cercando di mascherare come proprio i tagli pesantissimi che il loro Governo ha imposto alla spesa sanitaria e sociale rappresentino il vero e grave pericolo per il mantenimento del livello di servizi sanitari nel nostro Paese e nella nostra realtà territoriale”.

“Hanno la testa girata all’indietro – concludono – dimenticando che rispetto a venti anni fa è completamente mutato il modello di ospedale e di sanità, grazie anche alla creazione di poli ospedalieri ad alta specializzazione, capaci oggi di curare quello che ieri curabile non era. Questo processo ha penalizzato le realtà territoriali come la nostra e questo è stato un errore. Per il PD di Castelfranco, unitamente ad IDV, con il nuovo PAL è arrivato il momento di riequilibrare, investendo sul nostro Ospedale e sui servizi sanitari, secondo le richieste contenute nel nostro Ordine del giorno”.

L’Ordine del giorno presentato da Partito Democratico e Italia dei Valori

Alla cortese attenzione del

Presidente del Consiglio comunale di Castelfranco Emilia

Avv. Rosario Boccia

Oggetto: Proposta di ordine del giorno “Per una sanità di valore – Il futuro dell’Ospedale “Regina Margherita” e del Distretto Sanitario n.7 di Castelfranco Emilia”

Premesso che in data 09/06/2010 il Consiglio comunale di Castelfranco Emilia ha dato mandato al Sindaco e alla Giunta del Comune di Castelfranco Emilia, con voto di maggioranza, in virtù della discussione sul Piano Attuativo Locale, di portare alle attenzione della discussione provinciale alcune istanze;

Premesso che l’obiettivo è quello di operare all’interno della Conferenza Sociale e Sanitaria Territoriale Provinciale di Modena, per valorizzare le scelte di programmazione tese allo sviluppo della rete dei servizi sanitari, sia ospedalieri che territoriali, secondo principi di efficienza, efficacia e di equo accesso per la tutela della salute e del benessere psicofisico dei cittadini;

Premesso che il modello sanitario che vogliamo strutturare è un modello di sanità pubblica con accesso alle cure non privatistico-assicurativo, e quindi economico patrimoniale, ma pubblicistico, universale e di compartecipazione alla spesa;

Premesso che l’obiettivo della tutela della salute e del benessere psicofisico dei cittadini, tuttavia, non dipende soltanto dall’attività di cura e da un efficiente ed efficace sistema di diagnosi e di terapia, ma deve essere, altresì, perseguito con efficaci e diffuse politiche della salute (Piani per la Salute), intese come complesso di azioni capaci di agire su tutti quei fattori che, pur essendo di natura non strettamente sanitaria, sono imprescindibili per la tutela della salute e della qualità della vita dei cittadini.

Il consiglio comunale chiede al Sindaco e alla Giunta di portare alla attenzione della discussione provinciale per il prossimo PAL – le seguenti istanze:

• Integrazione maggiore tra l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena e l’Azienda Sanitaria USL.

• Mantenimento dei servizi di eccellenza della Terapia Antalgica e della Riabilitazione Cardiologica, con progressivo sviluppo e sperimentazione di nuove tecniche di cura e di percorsi d’integrazione con il territorio.

• Mantenimento del Reparto di Medicina, con relativa ristrutturazione e sistemazione dei locali, perché possa essere equiparato, anche dal punto di vista della qualità, del confort e dell’umanizzazione, agli standard di un qualsiasi omologo reparto della nostra Provincia.

• Mantenimento e ulteriore potenziamento della Day Surgery Polispecialistica, con possibilità di ampliare l’offerta anche ad altre ulteriori specializzazioni chirurgiche, tenuto conto dell’alto livello di integrazione professionale e dell’efficacia e dell’efficienza delle prestazioni fornite.

• Fermo restando le esigenze di tutela sanitaria, insistere per il ripristino della continuità operativa del Punto di Primo Intervento di Castelfranco Emilia 24 ore su 24 gestito da personale dell’emergenza urgenza, sia medico che infermieristico.

• Implementazione dei servizi di prevenzione e dei servizi ambulatoriali, di specialistica e diagnostica, per adeguare i livelli di assistenza del Distretto 7 agli standard assistenziali, clinici e terapeutici, mediamente presenti a livello Provinciale ed evitare un ulteriore, esponenziale, aumento sia del pendolarismo dei pazienti (attualmente al 90% diretti verso la città di Modena) sia delle liste d’attesa.

• Progettazione di politiche socio-sanitarie e sanitarie integrate, in particolare, sul fronte dell’accesso alle prestazioni (Medicina di Gruppo, Punto Unico di Accesso, percorsi di cura particolari per alcune patologie e per i malati cronici) in modo da fornire un’offerta ulteriore di prestazioni, personalizzate e standardizzate, che vedano al centro il paziente, un percorso programmato sia sul fronte sociale che sanitario

• Potenziamento di tutti i progetti di continuità assistenziale, con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta e dei servizi di psicologia, neuropsichiatria infanzia e adolescenza, psichiatria, servizio per le dipendenze patologiche, consultorio e spazio giovani.

• Valorizzazione del mondo del volontariato sanitario che a Castelfranco Emilia si è valorizzato nel tempo, per offrire competenze e servizi a fianco rivolti alla persona (la Croce Blu, l’Avis, l’Aido, il Tribunale dei Diritti del Malato, l’Associazione Curare il Dolore, Gli Amici del Cuore).

Il capogruppo del Partito Democratico, Devid Ghermandi

Il capogruppo dell’Italia dei valori, Gennaro Maione