Il nuovo ospedale di Carpi è ormai qualcosa di mitico che chissà se vedremo mai. Evocato dal Sindaco a scopo elettorale, e finito di nuovo nel dimenticatoio, oggi vede la sua pietra tombale nelle affermazioni dell’assessore Carpigiano Bellelli, che rimanda a data da destinarsi il tutto. L’inserimento nel PAL può diventare così una formalità, se si sottopone tutto alla eventuale copertura finanziaria. Per trovarla infatti ci vuole prima di tutto volontà politica. Quella mancata fino adesso.

Diciamo da anni che occorre un nuovo ospedale, inascoltati. Oggi ci si ritrova a dover investire molto denaro per tenere efficiente una vecchia struttura, che andrebbe al contrario superata. Ma avendo rimandato prima la costruzione dell’ospedale nuovo, oggi i costi di manutenzione del vecchio Ramazzini rischiano di mettere in dubbio proprio la costruzione del nuovo.

Un’ennesima dimostrazione della miopia della politica carpigiana sull’argomento. Non solo: ma il nuovo PAL promette di togliere risorse dagli ospedali per aumentare il servizio di assistenza territoriale. Un altro colpo all’assistenza ospedaliera dell’area nord. Una politica che arriva oggi, dopo aver costruito Baggiovara e il nuovo ospedale di Sassuolo: il turno della provincia a Nord evidentemente non arriva mai.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)