È convocato per lunedì prossimo 6 dicembre il consiglio del settore lattiero-caseario, l’organismo che rappresenta i caseifici che aderiscono a Confcooperative Modena. L’incontro si tiene alle 10 al settimo piano del Palazzo Europa ed è aperto a tutte le cooperative casearie aderenti. L’ordine del giorno prevede l’analisi sull’andamento del settore e del mercato del Parmigiano- Reggiano, il progetto di Fedagri Confcooperative sul marchio “Qui da noi” e l’assemblea del Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano. Dopo anni di difficoltà, i caseifici modenesi cominciano finalmente a vedere segnali di ripresa. Aumentano il volume di latte lavorato e il prezzo medio di liquidazione. Confcooperative Modena ha analizzato i bilanci al 31 dicembre 2009 delle 54 cooperative casearie aderenti (37 di montagna e 17 di pianura), le quali rappresentano il 63 per cento degli 83 caseifici attivi in provincia di Modena (nell’intero comprensorio del Parmigiano-Reggiano sono 409).

«Tra il 2000 e il 2009 il latte conferito alle nostre cooperative è passato da 1,2 a 1,7 milioni di quintali, registrando un aumento del 34 per cento – afferma il direttore di Confcooperative Modena, Cristian Golinelli – Questo è accaduto nonostante nello stesso periodo sia diminuito di 33 unità il numero dei caseifici; ciò significa che si è rivelata giusta la politica delle aggregazioni tra cooperative che stiamo portando avanti da qualche anno». Nel dettaglio i 37 caseifici di montagna (in media hanno dieci soci conferenti) sono passati dai 700 mila quintali di latte lavorati nel 2000 ai 914 mila quintali dell’anno scorso (+ 30 per cento); le 17 cooperative di pianura, invece (media di dodici soci), sono passate dai 535 mila quintali di latte del 2000 ai quasi 750 mila del 2009 (+ 39 per cento). L’altro dato positivo è l’aumento del prezzo medio di liquidazione del latte, che l’anno scorso ha superato i 50 centesimi al litro (+ 25 per cento sul 2008).