“Mi rallegro del miglioramento degli apprendimenti degli studenti italiani. Ma il trionfalismo del ministro Gelmini sui nuovi dati Ocse-Pisa che misurano la qualità dei nostri alunni appare del tutto fuori luogo, soprattutto a fronte dei giudizi di discredito nei confronti della scuola e degli insegnanti più’ volte espressi dal Ministro stesso”. Lo dichiara la senatrice del Pd Mariangela Bastico che aggiunge: “Nei fatti, le cifre dicono che l’Italia non è più in caduta libera nella classifica dei paesi Ocse e risale leggermente. Risultato eccezionale” ha commentato il ministro Gelmini. Peccato che per contraddirla basta leggere lo stesso comunicato diffuso dal suo ministero dove si legge che ‘nella comprensione della lingua italiana l’Italia risale di sei posizioni nella graduatoria europea’. ‘In matematica il Paese risale di tre posizioni rispetto al 2006’. ‘Nelle scienze l’Italia risale di una posizione nelle classifiche europee’. Tradotto significa che su 34 Paesi Ocse che hanno partecipato alla rilevazione internazionale, l’Italia si classifica al 29mo posto in matematica; al 27mo posto in Scienze e al 23mo posto nella capacità di lettura. Se questo è un “successo straordinario”, ci si accontenta davvero di poco”.

“Intanto, i problemi strutturali restano gli stessi. A cominciare dal divario Nord-Sud, dove il Meridione fa registrare i risultati peggiori. E dal dato che dice con chiarezza che le performance più significative arrivano dagli studenti dei licei, mentre istituti tecnici e professionali restano distanziati nella qualità degli apprendimenti. Fino a quando – conclude Bastico – non si riuscirà a colmare questo divario, sarebbe il caso di non lasciarsi andare a entusiasmo decisamente superficiali, quasi da campagna elettorale”.

(dichiarazione della senatrice modenese del Pd Mariangela Bastico)