Martedì 7 dicembre Alberto Bellelli, Assessore alle politiche sociali e sanità del Comune di Carpi, è stato eletto nuovo coordinatore di zona del PD per i comuni di Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera. Già in precedenza esisteva la figura del coordinatore organizzativo della zona per i quattro comuni dell’Unione Terre d’Argine. Con l’elezione di un coordinatore politico, il Partito democratico ha voluto darsi una dimensione anche politica a livello distrettuale, per affrontare in modo coordinato le politiche dei comuni di Carpi, Campogalliano, Soliera e Novi, in coerenza con le scelte amministrative dei quattro enti locali riuniti nell’Unione Terre d’Argine, un’area vasta che rappresenta una comunità di 100 mila persone.

“Nel nostro distretto la disoccupazione raggiungerà il livello allarmante dell’8-10% a fine anno ed il ricorso ad ammortizzatori sociali interessa attualmente 3500 lavoratori – ha ricordato nella sua relazione Bellelli – a gennaio, con il termine della cassa integrazione straordinaria, più della metà di questi nostri concittadini si troveranno senza lavoro o in situazione di mobilità”.

“Una delle conseguenze più evidenti di questa crisi è l’allargamento della forbice tra ricchezza e povertà – ha proseguito Bellelli, che dal suo osservatorio sulle politiche sociali vede le ricadute della crisi – è un fenomeno sconosciuto tra le nostre comunità ed è in cima all’agenda politica del PD e dei suoi amministratori”.

“La scelta del PD di darsi una dimensione anche politica e non solo organizzativa come Unione Terre d’Argine – ha concluso Bellelli – nasce dalla consapevolezza che i problemi dobbiamo affrontarli insieme e in modo condiviso, interpretando e dando risposte alle esigenze delle comunità e dei figli di questa crisi, le generazioni più giovani. Una crisi pesante che è assieme economica, sociale e culturale”

In conclusione, dopo gli interventi dell’assemblea, il segretario provinciale del PD Davide Baruffi ha ricordato che il PD è nato per dare vita a una comunità di donne e di uomini che agiscono per l’interesse collettivo, per promuovere i valori di solidarietà, libertà e democrazia e per affrontare i problemi da riformisti: “Questo è tanto più difficile in un Paese dove prevalgono spinte centrifughe, particolarismi, egoismi e personalismi – ha affermato Baruffi – ma la crisi la si affronta tutti assieme e guardando al futuro del nostro Paese. Da questo punto di vista, la decisione di costruire spazi di condivisione e confronto politico come avviene oggi con l’elezione di Bellelli va nella direzione giusta”.