L’Amministrazione comunale di Campegine esprime soddisfazione per il provvedimento integrativo votato in Senato nell’ambito della Manovra Finanziaria che fa rientrare Campegine nel patto di stabilità, nel quadro invece poco soddisfacente della manovra stessa che taglia risorse vitali ai Comuni. Il provvedimento va a supplire quel vuoto legislativo che aveva indotto Pattostab, il sistema informatico di controllo on line del Ministero delle Finanze, a non escludere le entrate straordinarie del comune per gli anni in cui Campegine era ancora fuori dai vincoli del patto perché la cittadinanza non superava i 5000 abitanti.

“Oggi questo vuoto è stato colmato – ha ricordato il Sindaco di Campegine River Tagliavini – grazie anche al sostegno dei parlamentari reggiani per questa iniziativa e in particolare per l’importante lavoro svolto dell’on. Maino Marchi nella Commissione Affari Generali e Bilancio. Il ringraziamento dell’Amministrazione va anche al Consiglio comunale che all’unanimità ha sostenuto questa battaglia e si è fatto portatore tramite un’unica voce di un paradosso che poteva danneggiare gravemente il Comune, facendolo uscire dal patto di stabilità, eventualità oggi completamente esclusa grazie all’integrazione della normativa compresa in Finanziaria.