“Il tempo delle umiliazioni e’ finito e i compagni che hanno “coraggiosamente” assaltato il punto di raccolta firme dei berlusconiani a Carpi – 60 contro 6 – oltre a salire agli onori della cronaca politica dovranno solcare anche quelli della cronaca giudiziaria e finire diretti in tribunale per rispondere dei gravi reati che hanno consumato . Per questo non lasceremo correre e procederemo a formalizzare nelle prossime ore un atto di denuncia-querela che porti tra le altre cose anche alla loro identificazione .”

Ad affermarlo Enrico Aimi, consigliere regionale e coordinatore vicario del partito di Silvio Berlusconi che ha inoltre precisato come “dopo aver ultimamente sopportato tanti gravi episodi di intimidazione, procedere giudiziariamente,sia diventato a questo punto un atto dovuto, l’unico per evitare che in futuro si possano ripetere fatti di questo tipo, inaccettabili, vigliacchi e pericolosi per l’incolumita’ di tutti coloro che, indipendentemente dalla parte politica, militano in un partito.

Abbiamo valutato la questione con il collega di partito avvocato Roberto Ricco e riteniamo che vi siano gli estremi per la configurazione di alcuni reati, da quelli meno gravi come ingiuria e minaccia, fino a quelli più’ pesanti come la interruzione di attivita’ politica, reato punito con pene molto severe . E’ venuto il momento di far capire a tutti coloro che a sinistra auspicano di portare il terreno del confronto su quello tortuoso della violenza , della prevaricazione e della rissa che il centrodestra non e’ disponibile .

Per questo chi ha sbagliato deve assumersi le proprie responsabilita’. Chiediamo alle forze dell’ordine e alla magistratura solerzia nelle indagini proprio per evitare che questa spirale di odio e di follia a senso unico contro il PDL venga fermata per tempo, prima che il clima politico diventi ingovernabile e avvelenato al punto da creare condizioni difficilmente gestibili in cui puo’ accadere anche di peggio . Anche a nome dei ragazzi del PDL di Carpi – tutti giovani liceali – e delle loro famiglie” ha concluso Aimi ” dobbiamo altresì rivolgere un sincero ringraziamento alla Polizia di Stato che grazie alla tempestività e alla professionalità dimostrata nell’intervento hanno evitato che il bollettino dell’assalto ricomprendesse anche feriti.”