L’esperienza de I Reggiani, per esempio 2010, che ieri sera ha avuto un importante momento di incontro e restituzione con i partecipanti in Sala del Tricolore dopo la selezione dei 175 progetti di cittadinanza attiva premiati, continua ed entra ora in una nuova fase, quella dell’attuazione dei progetti finanziati.

L’Amministrazione comunale intende in questa nuova fase proseguire ed anzi rafforzare il dialogo con le associazioni, i gruppi di cittadini, le organizzazioni e le scuole che hanno partecipato all’iniziativa, volta a favorire – come l’ha definita autorevolmente ieri sera il professor Giovanni Moro – una sussidiarietà orizzontale nel senso autentico previsto dall’articolo 118 della nostra Costituzione: una sussidiarietà pubblica, non privatistica, in cui la società non sostituisce, ma affianca, in modo autonomo e creativo, le istituzioni nell’azione sociale. Istituzioni che, dal canto loro, non abdicano al ruolo e ai compiti sanciti dalla stessa Costituzione.

Dunque, nella fase di realizzazione dei progetti, continuando il rapporto di dialogo e collaborazione, il Comune manterrà una propria presenza tecnica di verifica periodica dell’attuazione dei progetti finanziati con risorse pubbliche, affinché tali progetti per la comunità siano realizzati nel modo più coerente possibile a quanto enunciato dai proponenti.

Questo è un segno ulteriore di imparzialità, trasparenza e assoluta serietà del nostro procedere, che con I Reggiani, per esempio ha conosciuto una stimolante apertura collaborativa verso la società civile, superando steccati, innovando e instaurando, a volte in un contesto non semplice, nuove relazioni fra il Comune e i gruppi di cittadini attivi, desiderosi di contribuire in modo originale e generoso al bene della comunità.