L’andamento del commercio e il piano degli insediamenti commerciali; lo sviluppo del centro storico, la necessità di ammortizzatori per gli operatori in difficoltà, ma anche parcheggi e viabilità. Una ‘lista della spesa’ su cui aleggia la richiesta di chiarimenti e rassicurazioni da parte dagli operatori aderenti a Confesercenti Carpi. Soprattutto in considerazione delle difficoltà imposte dal periodo di crisi, e dai tagli in tema di bilancio cui dovrà andare in contro, conformemente ad altri comuni, anche la città dei Pio. Tanti dunque gli argomenti ‘caldi’ su cui si è ragionato nell’incontro promosso dall’Associazione imprenditoriale carpigiana con il sindaco Enrico Campedelli e l’assessore al Bilancio Morelli, sui quali entrambi hanno mostrato interesse e disponibilità.

“La crisi sta modificando radicalmente ed irreversibilmente non solo l’economia mondiale, ma anche il distretto economico locale ed in particolar modo i nostri settori di riferimento – non manca di sottolineare Confesercenti – E’ necessario studiare un riposizionamento delle imprese sul mercato, puntare su innovazione, ricerca e sviluppo. In una parola investire sulla qualità. E’ evidente che le piccole imprese per fare ciò abbiano bisogno del supporto di tutti gli attori del sistema politico-economico, a cominciare dalle istituzioni”. La premessa al confronto aperto e costruttivo ha quindi lasciato il posto alle proposte avanzate dall’Associazione. Sarà dunque indispensabile come fatto fino ad ora privilegiare le politiche di sostegno e di riqualificazione del centro storico, salvaguardando un patrimonio commerciale che nonostante le difficoltà ha consentito di fare la differenza rispetto ad altre realtà limitrofe. Ciò impone di rinunciare alla realizzazione di outlet o altre simili strutture, in quanto andrebbero a vanificare gli ingenti investimenti effettuati negli ultimi anni sulla qualificazione del cuore storico della città.

Ferma presa di posizione inoltre da parte di Confesercenti a tutela della rete distributiva esistente, già ampiamente varia e diversificata soprattutto per le medie superfici di vendita alimentari. ”E’ indispensabile programmare con oculatezza gli insediamenti di nuovi supermercati, rinunciando a politiche incrementali e puntare, piuttosto, sulla riqualificazione della rete esistente”. C’è necessità quindi di migliorare la viabilità specie in direzione del centro cittadino, si pensi soprattutto ai nodi critici costituiti dall’accesso al casello autostradale e dalla Strada Statale Romana Nord. Come del resto c’è bisogno di potenziare l’offerta di posti auto per facilitare ulteriormente la fruibilità del centro storico: il parcheggio interrato presso il Piazzale della Meridiana verrà portato a compimento, ci sono proposte da parte di privati per la realizzazione dell’opera in compartecipazione col Comune . È stata avanzata poi la proposta di allargare il mercato anche agli operatori alimentari nella misura che siano specializzati nel commercio di prodotti di qualità. Da ultimo, ma non meno importante si è ragionato sull’importanza del sostegno alle imprese deboli, ossia le neoimprese e le imprese femminili, senza dimenticare l’indispensabvilità degli ‘ammortizzatori sociali’ destinati agli imprenditori in grave difficoltà.