Centocinquantamila euro contro l’effetto serra. A tanto ammontano i finanziamenti a disposizione dell’Emilia-Romagna messi in campo dal secondo bando del programma europeo EnercitEE. Un pacchetto di opportunità presentate oggi a Bologna nel corso dell’Infoday “La cooperazione territoriale per l’energia in Emilia-Romagna”, che si è svolto in Regione.Il bando finanzierà azioni promosse da organizzazioni pubbliche in collaborazione con partner europei, capaci di avere ricadute concrete sui cittadini, per aumentare l’efficienza energetica. Obiettivo: avvicinare il risultato di ridurre i gas serra del 20%, ridurre i consumi del 20% e soddisfare il 20% del fabbisogno di energia con le fonti rinnovabili che l’Unione Europea vuole raggiungere entro il 2020.

“Tanto più gli obiettivi sono alti e generali – spiega Paolo Bonaretti, direttore generale di ASTER, partner per l’Emilia-Romagna del programma EnercitEE – quanto più è importante mettere in campo iniziative concrete che avvicinino il tema alle persone e alle imprese, rendendo evidente che ognuno può e deve fare qualcosa, perché solo così potremo avvicinare il traguardo”.

Grazie al primo bando di EnercitEE sono già partiti in Emilia-Romagna tre progetti. Il primo – al quale partecipa Arpa Emilia-Romagna – si chiama Clipart e sta sperimentando un sistema che a regime aiuterà le amministrazioni nel calcolare le emissioni inquinanti che si tagliano con i diversi provvedimenti, riuscendo così a concretizzare – soprattutto agli occhi di cittadini e imprese – i benefici che si ottengono con le azioni e gli eventuali sacrifici richiesti.

Il secondo progetto decollato in Emilia-Romagna, cui partecipa l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo di Modena, si propone di offrire ai cittadini diverse opportunità per risparmiare energia nella propria quotidianità. Una sfida che sarà lanciata nelle diverse regioni partecipanti ad almeno 5mila persone attraverso 48 seminari, newsletter, guide e articoli sui media. Il terzo e ultimo progetto, cui partecipa Ervet, vuole arrivare a istituire una rete regionale di almeno 20 consulenti per l’energia, attivi in ogni territorio per dare consigli utili soprattutto su quel che si può fare in casa per raggiungere gli obiettivi del pacchetto 20-20-20.

Questo secondo bando sarà aperto fino al 4 marzo 2011. Per facilitare la ricerca dei partner europei è possibile proporre la propria idea progettuale direttamente sul sito di progetto (www.enercitee.eu/sub-projects/). Un obiettivo complesso per soddisfare il quale ci si potrà avvalere del sostegno di ASTER. I progetti potranno riguardare la promozione e lo scambio di buone pratiche per l’efficienza energetica e strumenti finanziari per le politiche energetiche locali. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito del programma (www.enercitee.eu) oppure scrivere all’ufficio ASTER che se ne occupa all’indirizzo enercitee@aster.it.