Oggi il Presidente dell’Unione e Sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini, il Sindaco di Savignano sul Panaro Germano Caroli, l’assessore alle Politiche per la Famiglia dell’Unione e Sindaco di Guiglia Monica Amici e il Consigliere del Centro Servizi Volontariato Francesco Artioli si sono recati a Roma per ritirare le due menzioni speciali relative al “Premio Amico della Famiglia 2009”, indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per le politiche della Famiglia. I riconoscimenti sono stati conferiti al progetto “Insieme si cresce” (che si è sviluppato a Spilamberto) presentato dall’Unione Terre di Castelli ed al progetto “Famiglie e solidarietà” (che si è sviluppato a Savignano), presentato dall’Associazione Servizi Volontariato Modena in collaborazione con l’Unione Terre di Castelli. A fronte dei riconoscimenti ogni progetto otterrà 30.000 euro di contributo.

Il Premio è rivolto agli enti locali, alle imprese ed ad altri soggetti pubblici e privati. I vincitori hanno ricevuto, oltre ad un premio in denaro, una targa per il conferimento del titolo “Amico della famiglia”. Le domande di partecipazione sono state 421: spazi per l’infanzia, attività per gli anziani, assistenza ai diversamente abili, sostegno alla coppia, formazione e percorsi di educazione culturale, tutte iniziative che denotano una attenta ed efficiente opera dei servizi dedicati alla gestione delle politiche familiari.

I progetti premiati:

“Insieme si Cresce”: Progetto di comunità volto a favorire la coabitazione e la coesione sociale delle famiglie di qualsiasi provenienza, a partire dai primi anni di vita dei bambini e a sviluppare le competenze necessarie alla gestione del cambiamento sociale da parte dei servizi interessati.

Gli obiettivi sono quelli di favorire relazioni positive fra famiglie con figli piccoli e di sostenere processi di integrazione e di partecipazione di tutti i cittadini alla vita civica e sociale, in condizioni di parità di accesso alle opportunità del territorio, indipendentemente dalla provenienza o cultura di appartenenza. Importante inoltre l’identificazione di strategie e interventi di prevenzione e contrasto dell’insorgere di dinamiche di tensione e conflitto sociale, insicurezza di fronte al cambiamento.

Il progetto ha proposto la sperimentazione di azioni di promozione sociale e di sviluppo di comunità sul territorio di Spilamberto, in qualità di esperienza pilota.

Le azioni più importanti sono state:

– la mappatura e l’analisi del territorio e la costruzione di un sistema di indicatori di allarme e stabilità territoriali;

– gli incontri di accoglienza nella comunità per le famiglie dei nuovi nati;

– i percorsi a sostegno delle donne in gravidanza e di sostegno alla genitorialità anche con metodologie transculturali;

– il sostegno a neogenitori in disagio e/o depressione;

– l’apertura dello spazio incontro “Insieme si Cresce” per famiglie con bambini da 0 a 3 anni;

– le attività di animazione estiva nei parchi cittadini di Spilamberto;

– il coinvolgimento delle scuole pubbliche e private del territorio: Istituto Comprensivo Fabriani e Scuola M. Quartieri;

– la valorizzazione di attività culturali e di socializzazione già esistenti presso il Comune di Spilamberto;

– la formazione agli operatori dei servizi del territorio.

“Famiglie e Solidarietà” è un progetto che, grazie alla collaborazione tra Centro Servizi per il Volontariato di Modena/Distretto di Vignola, enti pubblici, servizi; e soprattutto grazie ad un intenso e costante impegno di numerose associazioni del territorio, ha approfondito tematiche legate alla famiglia nell’ambito territoriale dell’Unione Terre di Castelli, con la finalità principale di promuovere contesti di benessere e di prevenzione del disagio per contribuire a sviluppare una comunità accogliente.

Il progetto vede la realizzazione in più fasi: una prima fase dove si è prodotto un “album” che ha fotografato la complessità delle famiglie incontrate dai diversi soggetti partecipanti. Una seconda fase caratterizzata dalla realizzazione di una ricerca-azione per comprendere bisogni e problematiche dei neo residenti di un comune campione, individuato in Savignano sul Panaro, per dare vita ad azioni di accoglienza.

La ricerca ha permesso di realizzare una mappa con le principali risorse del Comune di Savignano sul Panaro ed uno sportello di accoglienza per neoresidenti, gestito dalle associazioni di volontariato del territorio.

La terza fase del percorso vedrà da un lato lo sviluppo di azioni di comunità nel comune di Savignano sul Panaro e dall’altro la riproduzione delle “buone prassi” emerse proseguendo l’esperienza su un nuovo Comune.

“Vorrei esprimere un profondo ringraziamento – ha dichiarato il Presidente dell’Unione Lamandini- per tutti coloro che hanno lavorato con passione ed impegno a questi progetti: Comuni, Unione, Associazione Servizi Volontariato, scuole pubbliche e private del territorio (per Spilamberto Istituto Comprensivo Fabriani e Scuola M. Quartieri) e associazioni di volontariato. I riconoscimenti sono estremamente importanti perché dimostrano che siamo un territorio che fa squadra, un territorio che lavora con impegno per realizzare in modo concreto coesione sociale e solidarietà”.