Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 16 dicembre è stato approvato l’Accordo quadro tra il Comune e l’Acer provinciale per la gestione del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica di proprietà dell’ente locale e del relativo Contratto di servizio. L’assessore alle Politiche abitative Alberto Bellelli ha spiegato obiettivi e funzioni di Acer, ricordato che questa per il Comune gestisce 613 alloggi e 364 autorimesse, sottolineato le richieste fatte all’Azienda provinciale per mantenere gli stessi canoni di affitto, aumentare la disponibilità degli uffici e migliorare qualitativamente le prestazioni fornite agli assegnatari. L’incaricata Romana Mattioli ha spiegato invece le caratteristiche tecniche di questo Accordo, che avrà validità di tre anni e non più di cinque. “I corrispettivi per i servizi offerti da Acer sono di due tipi; per la manutenzione ordinaria e la gestione degli utenti prevediamo di garantire ad Acer 40 euro al mese per ogni alloggio. Per la manutenzione straordinaria e le operazioni di ripristino e svuotamento invece verseremo 23 euro al mese per alloggio più 14 per eventuali manutenzioni specifiche richieste dalle famiglie”.

Acer riceve dai locatari dei 6900 alloggi Erp della provincia di Modena 12 milioni l’anno, a Carpi 930 mila euro. Si tratta dello 0.5 per cento circa del valore degli immobili Erp cittadini, che ammonta a 55 milioni di euro in totale. “La quota dei canoni di locazione rimasta dopo le spese di manutenzione servirà ad Acer per attivare programmi di manutenzione e acquisto di nuovi alloggi. Il Contratto di servizio allegato all’Accordo prevede obblighi di rendicontazione chiari e precisi da parte dell’Azienda”.

A domanda specifica del consigliere Euro Cattini della Lega nord l’assessore Bellelli ha poi ricordato che lo sportello Acer ora è gratuito mentre prima era a pagamento “è una conquista” mentre il milione di euro di contributi regionali citato sempre da Cattini è stato a suo tempo già utilizzato. Sempre Bellelli, questa volta rispondendo alle critiche sul ruolo di Acer pronunciate dal capogruppo leghista Argio Alboresi (“Un carrozzone per mettere al coperto gli amici degli amici”), ha spiegato che l’Azienda ha organismi dirigenti nominati dai Comuni. Intervenuti nel corso del dibattito anche i consiglieri Pd Marco Bagnoli e Daniela Depietri, che hanno chiesto conto dei controlli e delle campagne di manutenzione degli alloggi popolari mentre il capogruppo del PdL Roberto Andreoli dal canto suo ha ricordato come a Carpi le tempistiche d’intervento rispetto alla costruzione di nuovi alloggi Erp si possano migliorare, proponendo poi di cercare un altro soggetto diverso da Acer per gestire queste proprietà immobiliari. “Per trovare un soggetto che in nome della concorrenza di mercato – ha concluso – possa destinare più risorse all’ammodernamento degli alloggi o a progettare nuove costruzioni…”. L’assessore Bellelli ha allora ricordato che esiste una legge regionale che definisce l’Acer su base provinciale come azienda di riferimento per questo settore delle politiche abitative. “Per fare un bando che la escluda dovremmo porci fuori da questa legge e spostare l’Erp in altro ambito patrimoniale…Mi sembra quella di Andreoli una riflessione legittima ma complicata e sconveniente”.

Il voto sull’Accordo quadro ha visto accordare il proprio consenso alla delibera i rappresentanti di Pd e ApC oltre a Lorenzo Paluan, con l’astensione di Lega nord, PdL e di Luca Lamma (Fli).

Il 16 dicembre scorso dal civico consesso carpigiano è stata approvata (all’unanimità) anche una delibera relativa alla trasformazione in piena proprietà di un’area già concessa in diritto di superficie e ubicata nel Piano insediamenti produttivi. Si tratta dell’area dove sorge la ditta Bulgarelli Print di via della Ricerca Scientifica e il corrispettivo dovuto per questa unità immobiliare (2881 mq) è stato fissato in 20633 euro.