E’ scandaloso, non saprei come definirlo in altro modo, e anche chi oggi dall’amministrazione carpigiana denuncia, forse avrebbe dovuto svegliarsi un po’ prima. Carpi distante da Modena, seconda città della provincia, con un bacino enorme di utenti, e una viabilità che la collega al capoluogo quantomeno deficitaria, dovrebbe rinunciare a posti in terapia intensiva cardiologica, dove si trovano le urgenze più gravi, perché ASL, Provincia e Regione non hanno saputo vedere che due ospedali identici a due chilometri di distanza l’uno dall’altro avrebbero succhiato tutte le risorse disponibili?

E questo nel silenzio totale dei comuni interessati, perché affini politicamente a chi ha preso queste scellerate decisioni. Sono lieto che si apra un fronte di dissenso. E sono dispiaciuto che quando dai banchi dell’opposizione in consiglio a Carpi si denunciava questa situazione, fossimo tutti accusati di fare dell’allarmismo. Evidentemente avevamo visto più lontano del Sindaco, della sua Giunta, e del partito a cui appartiene.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)