Il Consiglio comunale di martedì 21 dicembre rappresenta una delle pagine più nere della vita democratica locale. Una maggioranza senza più alcuna legittimità politica e senza alcuna etica morale utilizza gli artifizi del regolamento consiliare per approvare i suoi provvedimenti.

Nello specifico il Consiglio comunale ha approvato la privatizzazione del servizio rifiuti, e durante il dibattito il Sindaco ha assicurato che entro la fine dell’anno privatizzerà anche la gestione dell’acqua!

Il Pd non c’era riuscito nella seduta ordinaria di lunedì 20 a privatizzare Geovest, e senza alcuna convocazione formale ha richiamato all’ordine i propri consiglieri per la serata di martedì 21 sperando di non avere di torno l’opposizione. Un atteggiamento riprovevole, degno dell’attaccamento alla poltrona che caratterizza una giunta ormai illegittima.

Perché a differenza di altre volte in cui è si è ripetuto il consiglio per assenza dei consiglieri del Pd non è stata inviata una nuova convocazione o non è stata fatta nemmeno una telefonata?

Forse il Pd sperava di non avere di mezzo l’opposizione, quella politica rappresentata dalla Sinistra, e quella sociale, fatta da un pubblico interessato alla difesa dei beni comuni.

L’opposizione della Federazione della Sinistra continuerà ad essere intransigente fino all’ultimo giorno di questa sfortunata legislatura che il Pd non ha avuto l’onestà e il coraggio di interrompere quando Soragni passò all’UDC.

(Federazione della Sinistra di Finale Emilia)