Un milione e 200mila euro. A tanto ammontano gli inadempimenti in opere contestati all’ultima delle ditte escavatrici investigate dal Comune di Castelfranco. Una cifra che non comprende comunque le sanzioni per la non corretta gestione delle attività estrattive. “In poco più di un anno – spiegano il Sindaco Stefano Reggianini e l’assessore all’Ambiente Massimiliano Vigarani – abbiamo così portato a compimento un’istruttoria molto complessa, che ci mette ora in condizione di agire a tutela del territorio”.
Era infatti la fine del 2009 quando veniva emessa la prima ordinanza verso tre ditte a cui venivano contestati degli inadempimenti per un valore di circa 363mila euro in opere. Poi con una seconda ordinanza dell’autunno 2010 venivano contestati ulteriori inadempimenti ad un’altra ditta per circa 91mila euro di opere. In questi giorni sono arrivati a compimento le ultime verifiche, sull’ultima ditta rimasta.
“Vista la notevole complessità di questa attività di verifica – spiega Vigarani – gli uffici hanno dovuto, in un particolare momento e per un mese soltanto, differire l’accesso agli atti per consentire ai tecnici incaricati e ai legali di portare a conclusione il percorso completo a vantaggio della corretta gestione del procedimento amministrativo e della corretta comunicazione verso la collettività, senza mettere a rischio la regolarità di tutta la procedura”.

