Sette persone sono state iscritte sul registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio colposo per l’incidente sul lavoro che ieri a Bentivoglio è costato la vita ad un operaio algerino di 39 anni. Si tratta di un atto propedeutico all’autopsia, il cui incarico sarà conferito domani dal pm titolare dell’inchiesta, il sostituto Laura Sola. I sette indagati potranno così nominare i loro periti per partecipare all’esame.

In pratica, sul registro degli indagati è finita tutta la ‘filiera’ a monte del lavoro dell’operaio, impiegato di una cooperativa di facchinaggio parte a sua volta di un consorzio che aveva in gestione il servizio all’interno della ditta N.D., che si occupa di magazzinaggio e trasporti.

L’algerino, Mohamed Kahla, 39 anni, non aveva parenti in Italia e quindi il riconoscimento della salma sarà fatto dal suo coinquilino, con cui condivideva un alloggio a Lovoleto di Granarolo. Intanto il montacarichi è stato sequestrato in attesa del sopralluogo Ausl. Bisognerà verificare per quale motivo l’uomo sia precipitato lungo i circa 7 metri del vano del montacarichi, dov’è caduto entrando con un carrello pieno di calzature ma non accorgendosi, evidentemente, che la piattaforme di carico era salita ed era ferma al livello superiore.