”Piazza pulita”, la maxi operazione di questa mattina dei carabinieri di Reggio Emilia contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nell’area dei comuni del crinale Appenninico reggiano, che vede 36 indagati, ha aperto le porte del carcere ad otto persone mentre altre tre sono sottoposte all’obbligo di dimora. Sono poi state inoltrate 65 segnalazioni alla Prefettura di assuntori di droghe. L’indagine dei carabinieri della Compagnia di Castelnovo Monti, coordinata dalla pm Valentina Salvi, è partita nel novembre del 2009. Tra gli otto arrestati c’è anche l’ex gestore di un noto locale montano. Nel corso delle indagini è emerso che lo stupefacente veniva usato anche per il pagamento di regolari prestazioni lavorative e qualche volta se ne faceva uso prima di prestazioni sessuali. I provvedimenti sono stati eseguiti in mattinata tra Castelnovo Monti, Busana, Carpineti, Ligonchio e Villa Minozzo dai militari di Castelnovo in collaborazione con i colleghi del Nucleo elicotteri di Forlì e con il personale del Nucleo cinofili di Bologna.

Gli arrestati sono un 34enne e un 21enne residenti a Busana; un 20enne, un 21enne e un 23enne residenti a Castelnovo Monti; un 36enne, 38enne, residenti a Ligonchio e un 23enne residente a Villa Minozzo.  Ad un 27enne di Carpineti, un 36enne e un 31enne di Castelnovo Monti è stata notificata la misura dell’obbligo di dimora.