Da giovedì 6 gennaio cominciano i saldi nei 2400 negozi tradizionali del settore abbigliamento, tessuti e calzature del territorio bolognese. Anche quest’anno sono tante le buone ragioni per cui nel periodo dei saldi cresce la percentuale dei consumatori che preferisce acquistare nei negozi tradizionali.

In particolare:

– Rapporto di fiducia con il negoziante da cui si acquista abitualmente in tutto il corso dell’anno;

– Competenza e professionalità per soddisfare il cliente, bene primario di ogni piccola impresa commerciale;

– Facile individuazione degli articoli che interessano e massima trasparenza sugli sconti e sulla loro gradualità (dal 30% al 50%), a garanzia di merce di stagione;

– Presenza di capi di abbigliamento in vasto assortimento di colori e taglie.

E’ una grande occasione per i consumatori, che potranno acquistare a prezzi vantaggiosi e per i commercianti bolognesi del settore, che contano di recuperare le vendite della stagione anche se i bilanci delle imprese soffrono, perché oltre il 65% di esse realizza tra il 25 ed il 35% del fatturato annuo nel periodo di saldi, quindi con margini ridotti.

Durante le festività natalizie i consumatori hanno acquistato, per se o come regalo, soprattutto articoli di maglieria, camicie, sciarpe e accessori in genere – afferma Loreno Rossi Direttore di Confesercenti Bologna – rimandando l’acquisto dei capi importanti (cappotti, capispalla, ecc.) al periodo di saldi.

Siamo fiduciosi quindi – prosegue Loreno Rossi – che si possano ripetere i risultati della scorsa stagione, in attesa di una ripresa dei consumi che rilanci un settore che ha particolarmente risentito della crisi.