Inizio d’anno, tempo di bilanci. Ecco i dati relativi alle attività di Consiglio comunale e Giunta comunale nel 2010, con un confronto relativo agli anni 2008 e 2009, commentati dal Presidente del Consiglio comunale Giovanni Taurasi: va tenuto conto che dal 2006 alcuni servizi in precedenza comunali, come la Polizia municipale e la Pubblica Istruzione, sono passati gradualmente all’Unione Terre d’Argine.

“Dal punto di vista quantitativo sono dati che testimoniano una significativa attività – sottolinea il Presidente Taurasi – e di questo impegno va dato merito in generale a tutti i gruppi e consiglieri, che hanno registrato tassi di assenza molto bassi. Una novità significativa e positiva del 2010 è stata poi l’avvio della diretta del civico consesso sulla Rete civica del Comune, importante occasione di trasparenza e partecipazione avviata in modo sperimentale e che speriamo di poter proseguire. Abbiamo appena approvato il Bilancio di previsione 2011 dopo un intenso dibattito che ha visto alternarsi in aula una ventina di interventi: un Bilancio difficile, che si è dovuto misurare con i problemi correlati alla crisi economica e con le difficoltà di finanza pubblica. Ciò ha avuto ricadute anche sulle cosiddette spese politiche. Segnalo al proposito alcuni provvedimenti e decisioni nazionali e locali che avranno incidenza anche sul bilancio del Comune. Tra questi il taglio dei costi della politica (10% Decreto legge 78/2010) e la riduzione di un assessore dopo il rimpasto di Giunta di maggio, allorché il Sindaco portò da 8 a 7 gli assessori: a ciò vanno aggiunti il dimezzamento delle risorse già esigue a disposizione dei Gruppi consiliari e delle spese di Consiglio nel Bilancio di previsione 2011 (ridotte del 50%), oltre alla completa soppressione dei gettoni di presenza per le sedute delle Commissioni”.

“Poiché siamo in attesa delle circolari ministeriali in materia relative alla riduzione di spesa inserite nel DL 78/2010 – prosegue Taurasi – non è ancora possibile fare un calcolo complessivo preciso, e alcuni tagli di spesa non sono ancora visibili nel Bilancio di previsione 2011; ma le riduzioni complessive, tra diminuzioni delle spese politiche di Giunta (circa 60 mila euro) e di Consiglio (oltre 20 mila euro), dovrebbe aggirarsi nel corso dell’anno appena iniziato attorno agli 80 mila euro: una cifra che in termini assoluti può apparire ridotta, ma che in termini relativi, stante la bassa incidenza delle spese politiche in sede locale, è molto significativa. La società, soprattutto in questi tempi di crisi, chiede giustamente alla politica maggiore capacità di risolvere i problemi quotidiani dei cittadini e più sobrietà, nello stile e nelle spese. Certamente si può e si deve fare molto in questa direzione – conclude il Presidente del Consiglio comunale – ma da queste cifre mi pare emerga comunque l’impegno del civico consesso a dare un contributo alla riduzione dei costi della politica da parte di chi, con passione civile, svolge attività politica anche in ambito locale”.

I dati che seguono sono dell’Ufficio Atti amministrativi del Comune. Presto verranno comunicati ai mezzi di comunicazione anche quelli relativi alle presenze dei singoli consiglieri comunali.