È una cooperativa modenese a gestire dal 1° gennaio 2011 il servizio del Comune di Parma dedicato ai rifugiati e richiedenti asilo politico. Si tratta di Caleidos, cooperativa sociale aderente a Confcooperative Modena che dal 1985 si occupa di servizi per l’immigrazione e la popolazione sinta e rom, dipendenze patologiche, pet-therapy (terapie assistite dagli animali) e mediazione sociale. L’appalto affidato dal Comune di Parma dura tre anni, durante i quali gli operatori di Caleidos dovranno occuparsi dell’accoglienza integrata dei rifugiati (25-26 persone), della gestione degli appartamenti in cui abiteranno e dell’elaborazione di percorsi finalizzati alla loro autonomia. La cooperativa sociale modenese vanta una lunga esperienza in questo campo; da una decina d’anni, infatti, gestisce il Sprar (sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati) del Comune di Modena, per conto del quale segue una novantina di utenti all’anno. «Facciamo formazione e li aiutiamo sia nell’orientamento nel territorio che nell’inserimento lavorativo», spiega Elena Olivi, presidente di Caleidos.