Sono almeno 4 i colpi attribuibili ai tre magrebini arrestati dalla Polizia di Bologna con l’accusa di rapina aggravata in concorso e lesioni finalizzate alla rapina. In manette sono finiti, un palestinese clandestino di 23 anni e due 25enni marocchini regolari sul territorio italiano. I tre sono stati intercettati grazie alle indagini della squadra mobile e ai rilievi della scientifica che si è avvalsa anche delle immagini registrate da alcune telecamere attive in zona Mazzzini.

In particolare, i tre sono ritenuti responsabili di due rapine messe a segno rispettivamente il 31 dicembre in via Mazzini e il primo gennaio in via Masi. Nel primo caso la banda aveva preso di mira un medico di 40 anni che è stato aggredito a mezzanotte mentre gettava la spazzatura. L’uomo era stato preso a pugni (prognosi di 30 giorni) e derubato di una catenina d’ora. A Capodanno, invece, è stata una donna di 60 anni ad essere picchiata violentemente al volto, mentre entrava nell’auto parcheggiata sotto casa. La vittima aveva ricevuto diversi calci sul volto per i quali aveva avuto una prognosi di 10 giorni. Altri due colpi, attribuili alla banda e su cui sono ancora in corso le indagini, risalgono allo scorso dicembre.