Ricomincia alla grande la stagione del Teatro del Fiume di Boretto. A Gennaio ricominceranno infatti gli spettacoli che, attraverso un sentiero lastricato di pensieri, emozioni, riflessioni e suggestioni, segneranno il cammino di questa stagione.

Primo appuntamento sarà quello di sabato 15 gennaio con la “Maratona di New York”. Un allenamento che è anche un viaggio, un po’ reale un po’ onirico, verso i più segreti risvolti della vita e della mente.

A seguire sabato 22 gennaio il monologo di Vito, comico bolognese, attore e caratterista, incanterà con una lezione davvero sopra le righe sull’Eroe dei due mondi con “Se Garibalfi scende da cavallo”.

Domenica 30 gennaio si passa ad una perla del teatro classico, l’Otello di William Shakespeare per la regia di Arturo Cirillo.

Una anticipazione per venerdì 11 febbraio che porterà nel teatro della bassa reggiana il grandissimo Paolo Cevoli con il monologo storico-comico-gastronomico “La penultima cena”.

Ancora una volta la stagione borettese propone un giusto mix di comicità e riflessione, spessore, grandi autori e divertimento, sigle di riferimento pe ril teatro d’autore.

Sarà possibile acquistare gli ingressi allo spettacolo presso la biglietteria, Comune di Boretto, P.zza San Marco, 5, nelle giornate di Martedì, Giovedì e Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Apertura della biglietteria la sera dello spettacolo ore 20.30. I biglietti saranno in vendita anche c/o la Banca Reggiana Credito Cooperativo – Via Matteotti, 15 negli orari di apertura dello sportello, attiva anche la vendita on – line sul sito www.comune.boretto.re.it Per informazioni tel. 0522 964221 – 0522 965601 – 0522 965287 tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00.

Sabato 15 gennaio

MARATONA DI NEW YORK di Edoardo Erba, interpretato e diretto da Cristian Giammarini e Giorgio Lupano

L’apparente normalità della situazione, Mario e Steve due amici che si allenano di notte per andare a correre la maratona, è in realtà il punto di partenza per addentrarci nei risvolti onirici della vicenda.

Il testo è Maratona di New York di Edoardo Erba, fra i più tradotti e rappresentati al mondo, che vinse nel ‘92 il Premio Candoni, con cui Cristian Giammarini e Giorgio Lupano si confrontano nella doppia veste di attori e registi.

Sabato 22 gennaio

SE GARIBALDI SCENDE DA CAVALLO con Vito, monologo di Maurizio Garuti, regia Silvio Peroni

Un Vito inedito sale in cattedra e tiene una “lezione” di storia sull’Eroe dei Due Mondi. In realtà, più che un professore di storia, è soltanto un uomo qualunque del nostro tempo che racconta la vita di Garibaldi e che, inevitabilmente, deve misurarsi con lui: con la sua grandezza di uomo d’armi e soprattutto con la sua intransigenza morale.

Domenica 30 gennaio

OTELLO di William Shakespeare, traduzione di Patrizia Cavalli, con Danilo Nigrelli, Monica Piseddu, Michelangelo Dalisi, Arturo Cirillo, Sabrina Scuccimarra, Luciano Saltarelli, Salvatore Caruso, Rosario Giglio, regia Arturo Cirillo

L’Otello si gioca tra pochi individui che si confrontano ossessivamente tra di loro; il gioco di Iago li trova già tutti pronti, sembra che non aspettassero altro, bastano poche parole e la macchina si mette in moto. La gelosia esiste dal momento che la si nomina, poi come un tarlo, come una frase musicale continuamente ripetuta, non ti abbandona più. La gelosia non si spiega, come la musica.

Venerdì 11 febbraio

LA PENULTIMA CENA di e con Paolo Cevoli

La Penultima cena. Monologo storico-comico-gastronomico. Paolo Cevoli, al suo terzo spettacolo teatrale, dopo le commedie Motonave Cenerentola e Ah, che bel vivere!, qui lo vediamo nei panni del cuoco romano Paulus Simplicius Marone. Saltando di palo in frasca e da un fornello all’altro parla di cucina, di religione, di amore, di politica. Una performance teatrale ben oltre le apparizioni cabarettistiche televisive.