“La pubblicità: un efficace consiglio per gli acquisti che invita al risparmio e alla convenienza, non dimenticando di promuovere la qualità dei prodotti”. È però, anche un volano fondamentale per lo sviluppo e la crescita delle imprese che operano nel commercio: per farsi conoscere e fidelizzare il cliente. A maggior ragione in un momento come quello attuale: in cui il consumatore è critico e i consumi per effetto della crisi sono in calo. Si fa largo quindi la necessità di ripensare le tecniche di comunicazione pubblicitaria, per renderle più incisive, efficaci e di reale supporto alle imprese. Esigenza, che ha trovato soluzione nell’innovativo servizio per le aziende messo a punto da Confesercenti Modena, in collaborazione con Federpubblicità, finalizzato a capire le necessità e i desideri del consumatore e per riuscire nell’intento di generare valore per il cliente.
Focalizzare l’attenzione sul rapporto tra imprese e investimento pubblicitario, non è sempre facile. La pubblicità viene vista infatti come un costo privo di ‘ritorni economici concreti’, dalla maggioranza delle PMI commerciali modenesi. Da un’indagine di Federpubblicità, è emerso che il budget investito in comunicazione pubblicitaria risulta essere piuttosto risicato e che l’investimento aziendale annuo non supera mediamente i 1000 euro. Scelta che, oltre a penalizzare economicamente e dal punto di vista l’immagine dell’impresa, contrasta con i comportamenti dei consumatori modenesi, i quali nel 40% dei casi, per i loro acquisti si basano su informazioni di tipo pubblicitario: per la qualità offerta, la convenienza, la raggiungibilità dell’esercizio commerciale o il tipo di risparmio effettivo.
Condizioni, che hanno indotto Confesercenti ad elaborare un servizio innovativo e mirato in materia di pubblicità e a misura d’impresa. Rivolto alle oltre 5500 piccole e piccolissime imprese del territorio aderenti all’Associazione imprenditoriale modenese e orientato in primo luogo alla loro crescita, il servizio è già operativo da diversi giorni. Si avvale della consulenza dei professionisti della comunicazione aderenti a Federpubblicità che, su richiesta degli imprenditori eseguiranno un check-up gratuito sulla comunicazione pubblicitaria delle imprese fornendo in questo modo una breve analisi del loro posizionamento sul mercato.
Il servizio inoltre è integrato da un ‘decalogo’ ad uso delle aziende per una ‘comunicazione corretta’: una serie di buone pratiche orientate a rendere più efficiente il rapporto con la clientela, attuale e potenziale degli esercizi commerciali, e per non vanificare gli investimenti degli operatori in pubblicità. La guida riassume brevemente gli elementi chiave per impostare la comunicazione d’impresa: dall’analisi del mercato, alla conoscenza del cliente, dall’individuazione delle modalità più idonee, fino alla scelta del canale più adatto, a maggior ragione nell’epoca di internet e media interattivi attraverso cui creare una relazione forte con il consumatore. Si vuole in questo modo far crescere negli imprenditori la consapevolezza che la comunicazione è importante ed indispensabile per affrontare le sfide che il mercato pone ogni giorno.
“Philip Kotler, tra i più noti docenti al mondo di Management così riassumeva il dilemma delle aziende in tempo di crisi: c’è chi preferisce alzare muri, nell’illusione di difendersi, e chi preferisce aprire finestre” – ha ricordato Claudio Varetto, presidente provinciale di Federpubblicità e tra i principali promotori dell’iniziativa – “Questo servizio è una finestra aperta sui cambiamenti che agisce sotto due profili: sostenere lo sforzo di comunicazione delle aziende, anche di quelle più piccole e promuovere la consapevolezza dell’importanza di una comunicazione efficace all’interno delle imprese associate”.

