Si è svolto presso la sede Confcommercio l’incontro tra una nutrita rappresentanza di esercenti della zona Tempio -Museo Ferrari e l’Amministrazione Comunale per discutere del presente e del futuro dell’area, anche alla luce dell’indagine “In Ascolto” condotta da Confcommercio nelle scorse settimane su un campione di imprenditori.“E’ stata espressa soddisfazione da parte di tutti i presenti – sottolinea Amedeo Faenza, Presidente Confcommercio per la zona di Modena – per l’esito del confronto, visto che è stato possibile affrontare in un clima molto costruttivo nodi, richieste e proposte emersi dalle interviste compiute dalla nostra Associazione con l’indagine “In Ascolto”.
All’incontro erano presenti gli Assessori Graziano Pini e Daniele Sitta, il Presidente di Circoscrizione Roberto Ricco, la Vicecomandante della P.M. Patrizia Gambarini, la Responsabile dell’Ufficio Politiche per la Sicurezza Giovanna Rondinone, l’Associazione Via Piave e Dintorni e il Comitato Tempio.
“Venendo ad alcuni dati emersi dall’indagine – precisa Alberto Crepaldi – anche per gli esercenti dell’area, il 2010 si è confermato un anno “complicato“, chiuso per il 63,6% in flessione. Il calo di ricavi viene imputato soprattutto alla perdurante stagnazione dei consumi (54,5%), nonché all’incremento dei costi fissi per energia, affitti, tributi e burocrazia (50%); per il futuro è però prevalente un atteggiamento ottimista, visto che sono molte le attese dei commercianti in vista dell’apertura del Museo Ferrari, indicato dal 77,3% del campione come il mezzo per accrescere l’appeal e migliorare l’attrattività commerciale dell‘area”. “In tale ottica – ha ricordato Pini – abbiamo varato un importante bando di valorizzazione commerciale, che servirà a qualificare le attività esistenti e ad incentivare l’insediamento di nuove e qualitative imprese, cosicchè la zona Tempio divenga più interessante e pronta ad accogliere migliaia di visitatori del Museo Ferrari”.
Da sottolineare il fatto che quasi la metà degli intervistati (45,5%) chiede maggiore attenzione da parte delle Istituzioni; in particolare, come è emerso nella discussione, sul tema della sicurezza urbana, giudicata un elemento critico dal 45% del campione a causa della presenza, seppur scemata negli ultimi mesi, di spacciatori e prostitute. “E’ stato ribadito da molti dei presenti all‘incontro – chiarisce Faenza – come sia prioritario che la soglia di attenzione rimanga alta ed in tal senso abbiamo apprezzato l’impegno enunciato dalla dr.ssa Gambarini a rafforzare il presidio nell’area con una presenza costante di agenti di P.M.”.
“Il presidio “fisico” di poliziotti/carabinieri/vigili di quartiere, auspicato da più dell’80% degli intervistati, è un fatto importante; ma ora – evidenzia Confcommercio – anche gli esercenti, in un’ottica di collaborazione con le Istituzioni, possono contribuire ad innalzare le condizioni di sicurezza della zona, adottando moderni sistemi di video allarme collegati in tempo reale con le FF.OO., finanziabili in parte col fondo sicurezza della Camera di commercio e che l’ufficio sicurezza di Confcommercio ha già installato in attività della zona”.
Nell’incontro è emersa con forza l’importanza di vedere adottate in tempi brevi alcune azioni tese a riqualificare la zona, tra cui: il completamento del rinnovo dell’arredo urbano, la più puntuale manutenzione del verde, l’intervento su alcuni passaggi pedonali, il potenziamento dell’illuminazione pubblica, la regolazione di alcune aree di sosta con disco orario, la realizzazione di percorsi pedonali-turistici maggiormente “accoglienti” dalla stazione verso il Museo Ferrari e dal Museo verso il centro storico”.
“Molto è stato fatto – ha affermato l’Assessore Sitta – e sono sotto gli occhi di tutti l’imponenza del processo di riqualificazione della zona in atto da anni, nonché l’avanzare, secondo i tempi previsti dei lavori di realizzazione del Museo Ferrari, che costituirà un volano economico e promozionale per quest’area e più complessivamente per la città. Tanti interventi sui quali stiamo lavorando restano da compiere – ha aggiunto Sitta – come richiesto dai presenti, evidenziato dalla ricerca di Confcommercio e pure indicato da un documento messo a punto dalla Circoscrizione”. “Un documento – realizzato con il concorso di tanti soggetti, pensato per andare oltre l’emergenza sicurezza e mettere in campo, in alcuni casi a costo zero, una serie di azioni decisive per risanare definitivamente la zona” ha sottolineato il Presidente della Circoscrizione Centro Storico Roberto Ricco.

