“La decisione di imporre decisioni senza un confronto ed una condivisione con gli agenti conferma la volontà del Comandante e dell’Amministrazione comunale di alimentare un inutile e controproducente muro contro muro. I fronti sono ormai definiti. Da una parte tutti gli agenti che in modo compatto, attraverso tutte le rappresentanze sindacali, contestano la riorganizzazione, e dall’altro il Comandante e il Sindaco Pighi, sempre più arroccati e isolati sulle loro posizioni”.Interviene così sulla dura vertenza in atto della Polizia Municipale ed il Comune di Modena, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni.

“Continuando a difendere ad oltranza la linea e l’organizzazione imposta da un Comandante di fatto già sfiduciato, Pighi si avvia verso un nuovo fallimento politico. Non gli bastava la sfiducia e la contestazione degli agenti con tanto di corteo in Piazza Grande sotto il Municipio già provocata ed incassata nel 2007 con la gestione Leonelli? Vuole chiudere il suo secondo mandato con una seconda contestazione?

A chi giova alimentare, il muro contro muro come fa Pighi? Quello che sta succedendo a Modena nella gestione della Polizia Municipale, con uno scollamento totale tra il Comandante ed il Sindaco da un lato, e gli agenti dall’altro, non ha precedenti in Italia, così come il referendum appoggiato da tutte le sigle sindacali che sancirà definitivamente il fallimento dell’Amministrazione.

E’ ovvio che se Chiari ha precise responsabilità tecniche, Pighi ne ha altrettante di carattere politico. Il Sindaco è ancora in tempo per evitare il peggio. Ammetta la crisi. Ammetta che si aperto un caso Chiari e lo affronti serenamente e senza pregiudizi nell’interesse di tutta la città”.