Tre persone sono state arrestate all’alba di oggi tra Bologna e provincia nella maxi operazione ‘Decollo ter’ contro la ’ndrangheta coordinata dalla procura di Catanzaro nell’ambito di un’inchiesta sul narcotraffico internazionale. I tre arresti bolognesi fanno parte di un totale di 27 ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip di Catanzaro ed eseguite dai carabinieri del Ros tra Calabria, Toscana, Puglia, Sicilia, Emilia-Romagna, Colombia, Venezuela, Brasile e Spagna. Sotto le Due Torri sono finiti in manette due calabresi e la moglie di uno di questi.

L’accusa è di associazione mafiosa finalizzata al traffico internazionale di droga, alle estorsioni, all’intestazione fittizia di beni e al reimpiego di capitali illeciti, il tutto con l’aggravante del favoreggiamento dell’associazione mafiosa. Insieme alle ordinanze, sono scattati sequestri preventivi di beni per cinque milioni di euro.

“Lo scambio informativo tra Procure ha comportato questo risultato”. Il Procuratore aggiunto di Bologna Valter Giovannini, ha commentato così la maxioperazione contro la ‘ndrangheta. ”Questa attività – ha aggiunto – è frutto anche della riunione di coordinamento alla Direzione nazionale antimafia a Roma tra le Procure di Bologna e di Catanzaro”.