Domani 27 gennaio è la giornata della memoria e per onorarla SEL parteciperà alla commemorazione nei giardini di Villa Cassarini presso il monumento dedicato alle vittime gay-lesbiche del nazifascismo. La persecuzione dell’omosessualità ha avuto fine con la fine del nazi-fascismo ma continua ancora oggi in 76 paesi al mondo è illegale essere gay in sette dei quali è applicabile la pena di morte. Oggi il nostro pensiero va a Ayub e Mosleh i due ragazzi iraniani di 20 e 21 anni condannati alla lapidazione per la loro omosessualità che non possono avere nemmeno l’aiuto dei familiari che non si preoccupano di difendere i loro cari da queste brutali punizioni, preferendo continuare a vivere nella cultura della vergogna.

(SEL Bologna)