Centro Malaguzzi gremito di studenti delle superiori, questa mattina, per l’incontro con il procuratore antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, nell’ambito del progetto “Percorsi di cittadinanza e legalità” curato da Rosa Frammartino con la supervisione del professor Antonio Nicaso. All’iniziativa – promossa dal Consorzio Oscar Romero con il patrocinio di Provincia di Reggio Emilia, Ufficio scolastico regionale e Regione – hanno preso parte anche il presidente dell’Anpi Giacomo Notari ed il direttore di Istoreco Nando Rinaldi, per “vedere, proprio nel Giorno della memoria, se esistono analogie tra il lottare per la giustizia ieri contro la dittatura ed oggi contro le mafie”, ha detto il presidente del Consorzio Romero, Mauro Ponzi. Ad aprire la mattinata, moderata dalla giornalista Cristiana Boni e inframezzata dalle letture di testi sulla mafia da parte dell’attrice Roberta Bedogni, sono stati la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, ed il vicepresidente della Consulta degli studenti, Riccardo Pelli.

“In un mondo purtroppo pieno di cattivi maestri, il procuratore Gratteri è uno splendido esempio per i nostri giovani, perché non tutti sono capaci di scelte così coraggiose”, ha detto la presidente Masini, che ha poi esortato gli studenti “a imparare a farsi rispettare e a rispettare gli altri, ad avere il coraggio della dignità e, soprattutto, a non buttare via le vostre vite: impegnatevi a dare il massimo e pretendete di essere messi in condizione di poterlo fare, opponetevi a chi vuole manipolare le coscienze giovanili per trasformarvi in consumatori”.

“Ricordare l’olocausto, celebrare il Giorno della memoria serve a tutti noi per rispettare la dignità umana, per dire mai più barbarie, crimini, sopraffazioni, in nessun luogo ed in nessun modo”, ha concluso la presidente della Provincia.