Andamento del mercato, i Nuovi Insediamenti, la Tassa di soggiorno e il Marketing territoriale, sono i temi trattati nel corso dell’ incontro promosso da Federalberghi Confcommercio, che ha visto la partecipazione di numerosi albergatori di Modena e Provincia.

Sono stati valutati i dati degli arrivi e delle presenze sul territorio, del 2010 sul 2009 ( reali sino ad agosto, stimati sino a dicembre) che ha registrato un lieve miglioramento sia sugli arrivi che sulle presenze per il capoluogo e per la pianura, incrementi che comunque consentono solo un lieve recupero, ma che rimangono sotto gli anni precedenti, mentre registra un leggero calo il dato dell’ Appennino anche se alcuni territori marcano leggeri incrementi

Il dato preoccupante che emerge dall’ analisi sul mercato già estremamente competitivo tra territori, è una propensione ad adottare politiche di prezzi fortemente aggressive che hanno generato cali di fatturato significativi nel settore, abbassando la redditività delle imprese.

Dato confermato anche dal fatto che l’extraricettivo (affittacamere, ostelli, campeggi, bed end breakfast ecc..) è in graduale, ma costante crescita.

Programmazione e Condivisione dei progetti:

Gli operatori hanno manifestato un grande interesse nei confronti della ricerca sul Marketing territoriale recentemente presentata da CCIAA.

condividendone l’impostazione e le finalità, auspicando che i tempi di attivazione siano stretti e sia possibile in un prossimo futuro avere un riposizionamento dell’economia del territorio dando maggior spazio al turismo e al terziario.

Parallelamente è emerso una forte preoccupazione dall’ analisi delle gestioni urbanistiche delle amministrazioni comunali attraverso i PRG, che sempre più creano le condizioni per riconvertire aree dismesse del manifatturiero in insediamenti commerciali e strutture ricettive.

Tali interventi spesso risultano assolutamente decontestualizzati dal territorio, e dopo un primo slancio fondato prevalentemente sulla novità, non riescono a creare le condizioni di sopravvivenza dell’impresa, creando nel contempo una forte turbativa del mercato

L’intervento recentemente presentato della riconversione dell’ area Bugatti di Campogalliano, risulta per i dati a ns. disposizione assolutamente spropositato sia per il comparto commerciale, sia per quello alberghiero, in cui Federalberghi Confcommercio esprime la propria contrarietà.

Questo fenomeno è stato visto ampiamente nella vicina Bologna che ha visto in meno di 10 anni passare il tasso di occupazione camere dal 69 al 53,80 %, risultato ottenuto a seguito di un incremento spropositato del numero di camere e della contemporanea perdita di quote di mercato nel settore fiere e business. Modena negli stessi anni è passata dal 59% al 54% .

Occorre dunque continuare ad intervenire sulla qualificazione dell’ offerta, ma sicuramente non ci sono le condizioni per incrementare la rete del ricettivo, nascondendosi dietro le facili affermazioni che in alcuni eventi ( forse è rimasto solo il festival della filosofia e solo limitatamente a Modena) si registra il tutto esaurito.

L’esigenza manifestata dagli operatori, afferma Amedeo Faenza Presidente di Federalberghi Confcommercio, è la necessità di dotare il nostro territorio di infrastrutture che consentano di sviluppare politiche di promo commercializzazione efficaci all’interno di un progetto organico di sviluppo dell’ intero ns. territorio.

Sarebbe auspicabile che si intervenisse su due livelli, dal un lato dando una forte accelerazione all’attivazione del progetto di marketing territoriale di CCIAA , dall’ altro di prevedere all’interno dei PRG una pianificazione degli insediamenti e delle infrastrutture turistiche in quanto è indispensabile che questi procedano di pari passo.

Occorre infatti che siano poste le condizioni per gli imprenditori di conoscere gli sviluppi del territorio, e di conseguenza attivare investimenti conseguenti nell’ ambito delle proprie aziende

(Amedeo Faenza, Presidente Federalberghi Confcommercio)