“Sig. Sindaco, come è risaputo i Socialisti di Sassuolo da tempo predicano una sostanziale unione d’intenti, un mettere da parte, momentaneamente, i distinqui politici per affrontare le problematiche sociali derivanti dalla crisi che ha investito buona parte del mondo.

Rimane naturale la discussione aperta sul come nasce, come si propaga, chi ha speculato e chi la sta pagando e il non ripercorrere gli stessi errori di politica finanziaria globale, quale causa scatenante.

Siamo, ovviamente, consapevoli che non sono affrontabili a Sassuolo, i problemi della finanza internazionale, ma il nostro comprensorio ha sempre prodotto un importante quota del PIL nazionale.

Della serata del Consiglio Comunale “all’aperto”, che per impegni congressuali non abbiamo potuto ascoltare in diretta, stiamo leggendo i comunicati, le note stampa e le sintesi degli interventi.

Abbiamo gia avuto modo di scrivere il nostro pensiero preventivamente, circa alcuni mancati inviti, ma ci ha colpito l’assenza di parola delle Istituzioni Bancarie.

Leggiamo, negli interventi, la volontà di tutti a far squadra, si evince da più parti la voglia di “distretto”,”reti”, bisogno di infrastrutture, ricerca e innovazioni.

Siamo in ritardo, ma si è iniziato un percorso, quindi senza critiche guardiamo avanti approfondento le tematiche, questa volta senza perdere tempo, per dare il massimo di risposte positive al mondo del lavoro.

Non ci è sfuggito il suo impegno a sentire tutti, compresi quel 13% di cittadini non rappresentati in Consiglio Comunale, lo abbiamo apprezzato e per quanto ci riguarda, il Partito Socialista Italiano, siamo pronti e disponibili a dare il nostro contributo (come sempre) quando lei riterrà opportuno convocarci.——-“

(Dal Partito Socialista di Sassuolo lettera aperta al Sig. Sindaco)

Questo scrivemmo il 4/luglio/2010, fiduciosi e in attesa che Lei tenesse fede all’impegno preso pubblicamente verso quel 13% di non rappresentati.

Oggi passiamo alle comiche di maggioranza Consigliare, mentre i cittadini piangono, avete certificato l’incapacità di essere propositivi, avete riconosciuto la giustezza dell’emendamento “CERVERIZZO” votandolo a favore e la stoltezza di bocciare l’ODG emendato sulla “crisi del distretto” vecchio di un anno ma attualissimo, risalta la vostra latitanza su un problema cosi importante per tutta la comunità.

Mentre l’Europa cavalca la ripresa produttiva e del lavoro, Sassuolo continua a incrementare gli uffici di collocamento. Dove sono le elaborazioni di politiche distrettuali destinate a dare fiato alle nostre piccole imprese, agli artigiani ai commercianti al mondo delle partite iva, cosa direte ai tanti che affolleranno gli uffici dei servizi sociali? Scusate abbiamo dormito un anno? Certo che no!! Eravate impegnati ad organizzare “le notti in bianco” che passeranno tanti cittadini.

(Partito Socialista Italiano sezione di Sassuolo)