Grande partecipazione al Convegno metodologico dei capi scout cattolici dell’Emilia Romagna tenutosi a Scandiano lo scorso 23 gennaio. Circa 1100 educatori hanno pacificamente invaso il paese sin dalle prime ore del giorno, una moltitudine di persone di diverse età, dai 22 anni in su, unite dalla comune passione educativa. Il tema del Convegno, conclusione di un percorso iniziato l’anno scorso, era lo “scouting”, ovvero l’ atteggiamento di proiezione verso l’ignoto, animato dal gusto di esplorare, che spinge ad andare oltre la frontiera con coraggio ed entusiasmo.

Grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell’amministrazione comunale di Scandiano è stato possibile mettere a disposizione dei capi intervenuti alcuni luoghi significativi del paese, quali le scuole elementari Spallanzani e S.Francesco, il Palazzetto dello sport e il salone d’onore della Rocca.

I capi del gruppo di Scandiano, unitamente a genitori e ragazzi, che hanno accolto con entusiasmo e disponibilità la sfida dell’organizzazione di un incontro cosi importante e partecipato, hanno realizzato l’evento in modo da diffondere un’attenzione concreta alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente: nello stile di partecipazione all’evento (i capi presenti hanno lasciato le auto fuori dal paese e si sono spostati a piedi per le vie del centro), come nell’utilizzo dei locali (luci spente e riscaldamento basso), nella gestione dei rifiuti (contenitori per la raccolta differenziata in ogni luogo) come nelle proposte dei punti ristoro (gnocco scandianese, erbazzone, torte di riso e crostate realizzate dal forno Maletti). Per il pranzo inoltre il gruppo ha offerto un cestino composto da panini realizzati con prodotti del territorio e di stagione. Al convegno inoltre si è bevuta soltanto acqua dei distributori pubblici e succhi di frutta biologici in bottiglie di vetro, evitando cosi il consumo di circa 35 kg di plastica. Il cibo avanzato è stato interamente donato a varie realtà scandianesi che si occupano di educazione e al Centro d’Ascolto Caritas. Occorre di certo aggiungere e sottolineare la generosità dimostrata dai fornitori, che hanno colto lo spirito dell’organizzazione e hanno voluto dare il loro contributo, e da altre associazioni di volontariato, quali in particolare L’Aut Aut di Casalgrande e la Polisportiva Scandianese, che hanno messo a disposizione persone e materiali per aiutare la logistica.

Tutto il ricavato dell’iniziativa verrà utilizzato dal gruppo scout di Scandiano per la ristrutturazione degli ambienti in cui si svolgono le attività coi ragazzi, presso il Convento dei Frati Cappuccini.

Dopo i lavori di gruppo, i 1100 capi si sono radunati al Palazzetto dove alle 15.15 è stata celebrata la Messa di conclusione dell’evento, presieduta dal Vescovo Ausiliare Mons. Ghizzoni e concelebrata dai sacerdoti scandianesi. Al termine della funzione i saluti dei responsabili regionali e del sindaco di Scandiano Alessio Mammi, che, parafrasando una celebre frase del fondatore dell’associazione ha ringraziato i tantissimi scout presenti perché “ il loro passaggio ha lasciato Scandiano migliore di come l’hanno trovata”.

GLI SCOUT A SCANDIANO….

CHI SIAMO: gruppo Scout Scandiano 1° “Ugo Caroli”

QUANTI ANNI ABBIAMO: 88 decisamente ben portati! Le prime esperienze di scoutismo a Scandiano risalgono a gruppi di ragazzi, riuniti in pattuglie, nella frazione di Ca de caroli nel 1923

QUANTI SIAMO: circa 140 tra ragazzi e capi

bambini (8/11 anni) 35 lupetti/e

ragazzi (12/16 anni) 60 esploratori e guide

giovani (17/21 anni) 30 rover e scolte

educatori (dai 22 ai…..) 15capi scout

DOVE SIAMO: convento frati cappuccini e canonica chiesa grande

COSA FACCIAMO: Proponiamo un percorso di crescita attraverso il metodo e gli strumenti dello scoutismo (gioco, avventura, strada, servizio)

PERCHE’ LO FACCIAMO: Perché crediamo fortemente nell’educazione come valore in grado di formare cittadini liberi nel pensare e nell’agire, capaci di progettare e sognare un mondo migliore per sè e per gli altri.