All’Aeroporto di Bologna a gennaio i passeggeri sono stati 425.925, pari ad un incremento del 23,4% sullo stesso mese del 2010. Dopo aver chiuso l’anno passato con il nuovo record di traffico della storia dello scalo, sopra quota 5,5 milioni, il ‘Marconi’ conferma dunque la forte crescita degli ultimi mesi.

Se i passeggeri su voli internazionali sono aumentati del 24,4% (306.576), va segnalato che anche i passeggeri su voli nazionali hanno registrato un forte incremento (+21,0%, per 119.349 passeggeri). Nella suddivisione per tipologia di vettore, crescono tutti i segmenti di traffico, con i passeggeri su voli di linea tradizionali che si confermano al primo posto (218.226), seguiti da quelli su voli low cost (171.966) e da quelli su voli charter (31.148). I movimenti sono stati 5.146, in aumento dell’11,9%. In aumento anche le merci trasportate per via aerea, pari a 1.844 tonnellate (+9,9%).

Il positivo andamento di gennaio va riferito a diversi fattori concomitanti: l’avvio di nuove rotte e l’incremento di frequenze e di posti disponibili nella stagione invernale, la netta ripresa dei voli nazionali e la relativa ‘clemenza’ delle condizioni climatiche, che nel gennaio 2010 provocarono invece la cancellazione di oltre 100 voli. Per i prossimi mesi, l’aeroporto punta ad un consolidamento del traffico raggiunto, anche in considerazione dei lavori di riqualifica del terminal, che inizieranno in primavera.

Tra le variazioni più significative di gennaio, si registra il +87% dei passeggeri da e per Palermo (da poco meno di 10 mila ad oltre 18 mila) grazie all’introduzione del volo Ryanair e il +65% dei passeggeri da e per Monaco (da poco meno di 8 mila a quasi 13 mila) in ragione dell’utilizzo di aeromobili più capienti da parte di Lufthansa.

Secondo i dati ufficiali di Assaeroporti, riferiti a tutto il 2010, nell’ultimo anno l’Aeroporto di Bologna è cresciuto a velocità doppia rispetto alla media italiana (+7% contro il +15,3 del Marconi) ed ha superato lo scalo di Roma Ciampino nella classifica dei maggiori aeroporti italiani, fermandosi ad un soffio dal settimo posto di Napoli.