Nell’ambito della vertenza sulle modifiche organizzative in tema di orari di lavoro, le organizzazioni sindacali di categoria FP/Cgil, Cisl/FP, Uil/FPL, CSA, Sulpm hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Polizia Municipale di Modena.

La protesta arriva dopo i tentativi di mediazione presentati dalle Organizzazioni Sindacali e dopo la consultazione fatta il 21 gennaio degli operatori, i quali hanno giudicato non sufficiente le proposte dell’Amministrazione.

La prima forma di protesta decisa sarà l’attivazione del blocco degli straordinari dal 12 febbraio al 11 marzo 2011.

Tutti i turni di servizio diurni, notturni, festivi infrasettimanali e domeniche, stadio, saranno garantiti senza ricorso a prestazioni straordinarie, quindi garantendo solo le 6 ore nella giornata.

Lo straordinario infatti dovrebbe essere previsto solo per fronteggiare eventi imprevedibili ed urgenti e non come ordinaria gestione del servizio Saranno invece garantiti per il tempo strettamente necessario prestazioni straordinarie relative ad incidenti stradali, attività di polizia giudiziaria, imprevisti alla viabilità.

Gli operatori, al fine di non creare disagi ai cittadini, continueranno a svolgere, con le modalità consuete, il servizio presso tutte le scuole anche in quelle in cui, l’articolazione oraria prevista dal Comando prevede quotidianamente prestazioni straordinarie, pur trattandosi di orari programmati e non legati a contingenze.

Successivamente, verranno decise ulteriori forme di proteste qualora non arriveranno, da parte dell’Amministrazione, proposte importanti e condivise.