E’ stato presentato oggi a Bologna il bilancio di un anno di attivita’ del Difensore civico della Regione Emilia Romagna, alla presenza dello stesso Difensore, Daniele Luglio, e del presidente dell’Assemblea legsilativa, Matteo Richetti. Nel corso del 2010 sono stati attivati 713 procedimenti, quasi il doppio (371) di quelli del 2007; si assiste a un incremento costante, i casi erano 394 nel 2008, 590 nel 2009. La ripartizione territoriale mostra una presenza largamente maggioritaria (oltre 520 casi) che si concentra nelle province di Bologna, Ferrara e Ravenna. Quanto agli esiti dei singoli procedimenti, appaiono molto positivi, se e’ vero che in piu’ del 95% dei casi (fra le segnalazioni ritenute fondate) la Pubblica Amministrazione si e’ adeguata alle indicazioni del Difensore civico. L’aumento del numero delle pratiche e’ dipeso sia dalle attivita’ di comunicazione attivate dall’ufficio, che dalla progressiva diminuzione del numero dei Difensori civici comunali e provinciali . Lugli ha sottolineato l’aumento del peso relativo delle istanze riferite alle questioni scolastiche e dell’edilizia residenziale pubblica, e la progressiva diminuzione delle istante “infondate” (10,1% nel 2010, 13% nel 2009, 32,8% nel 2008).