Dai prossimi giorni, saranno oltre 4.600 i ragazzi e le ragazze che parteciperanno, nel corso di quest’anno scolastico, ai percorsi educativi che da tempo Hera promuove nelle scuole della provincia di Modena. La proposta formativa, che riscuote sempre un notevole successo nella popolazione scolastica e tra gli insegnanti, anche quest’anno non ha fatto eccezioni. “La grande macchina del mondo”, titolo che caratterizza il progetto educativo di questa edizione 2010-2011, ha infatti segnato un boom di iscrizioni. Da Modena a Sassuolo, fino a Pievepelago e Fanano, numerose sono state le scuole che hanno fatto richiesta tramite internet per aderire alle attività.

Le richieste pervenute nella provincia hanno riguardato i laboratori dedicati all’acqua, all’energia e all’ambiente, che si svolgeranno direttamente all’interno delle classi, e il progetto “L’itinherario invisibile” che prevede una lezione preparatoria in aula seguita dalle visite guidate agli impianti di Hera.

Le attività proposte alle scuole sono completamente gratuite, grazie all’importante investimento che il Gruppo, anche quest’anno, ha dedicato alla divulgazione delle buone pratiche per salvaguardare l’ambiente: circa 480.000 euro su tutto il territorio servito dall’azienda.

Quest’anno sono state assegnate al territorio di Modena circa 700 ore tra attività in aula e visite guidate; gli alunni e le alunne che parteciperanno ai percorsi saranno oltre 4.600, distribuiti in più di 200 classi su tutto il territorio provinciale.

Un numero di studenti decisamente elevato, grazie anche ad una riorganizzazione complessiva del progetto che ha visto l’omogeneizzazione delle attività e dell’offerta formativa su tutto il territorio, distribuendole in maniera più capillare, riducendone la durata ma aumentandone il numero.

Dalla fine del mese di febbraio e fino a maggio, gli educatori della Cooperativa La Lumaca saranno presenti all’interno delle scuole e il tutto si concluderà, come di consueto, con una grande festa.

I programmi dei percorsi sono differenziati a seconda della fascia scolastica, con incontri e lezioni animate per i più piccoli, laboratori didattici e visite agli impianti per i più grandi. ‘Le avventure di Skizzo’, ‘A tutta forza’, ‘Il viaggio di Buccia’, ‘Dire, fare… differenziare’ sono solo alcuni dei tanti percorsi pensati per invitare i ragazzi a riflettere sulle risorse, portandoli a esplorare il mondo dell’acqua, dell’energia e dei rifiuti, insieme a ‘Un pozzo di scienza’, progetto che ha riscosso molto successo nelle passate edizioni.

Circa nello stesso periodo anche alcuni impianti, dal termovalorizzatore all’acquedotto di Modena, fino al potabilizzatore di Pontelagoscuro a Ferrara e alla centrale di cogenerazione di Imola, con il percorso “l’itinerhario invisibile” saranno resi accessibili alle visite dei giovani alunni, curiosi di scoprire il complesso mondo delle infrastrutture idriche, energetiche e ambientali.

Per Roberto Gasparetto, direttore Hera della Struttura operativa territoriale di Modena “l’offerta formativa che il Gruppo riserva gratuitamente alle scuole è un’attività che di anno in anno continua a rinnovarsi e a migliorare. L’educazione ambientale rivolta alle nuove generazioni è, infatti, una delle forme più importanti in cui si concretizza la presenza di Hera sul territorio”.