Proseguono con grande successo i concerti proposti dagli Amici della Musica di Modena nella rassegna Note di Passaggio. Sabato 19 Febbraio a Spilamberto, nella Chiesa di S. Adriano, alle 21.15 saranno ospiti d’eccezione il flautista Andrea Oliva ed il Trio d’archi del Kaleido Ensemble.

”Andrea Oliva è uno dei migliori flautisti della sua generazione, una stella brillante nel mondo del flauto”: così Sir James Galway definisce Andrea Oliva, Primo flauto solista dell’ Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, ruolo che ricopre dal 2003. Modenese, si diploma col massimo dei voti all’Istituto Musicale “Vecchi-Tonelli” sotto la guida di Gabriele Betti, perfezionandosi con C. Montafia, J. C. Gérard e J. Galway ed iniziando subito una brillante carriera. Già membro effettivo dell’Orchestra Giovanile Gustav Mahler, dopo aver frequentato l’Accademia Herbert von Karajan, è invitato, a soli 23 anni, come Primo flauto dai Berliner Philharmoniker sotto la direzione di prestigiose bacchette quali C. Abbado, L. Maazel, V. Gerghiev, S. Oramo, M. Jansons e B. Haitink. Collabora con numerose orchestre quali la Scala di Milano, Bayerische Rundfunk, Mahler Chamber Orchestra e si è esibito varie volte in veste di solista con l’Orchestra Nazionale di S.Cecilia diretto C.Hogwood e M.W.Chung.

Il Kaleido Ensemble è formato da musicisti di primo piano a livello internazionale; solisti, cameristi, prime parti di importanti orchestre italiane ed estere, che dopo la loro esperienza concertistica nelle più importanti sale da concerto d’Europa, Asia e America, insieme hanno voluto creare una formazione di grande duttilità, capace di eseguire repertori che spaziano dal duo al decimino.

In questo incontro di Spilamberto il programma prevede un “tradizionale” repertorio cameristico classico-romantico. Il concerto è a ingresso gratuito.

Per l’occasione gli Amici della Musica di Modena ed il Comune di Spilamberto offrono una Visita guidata gratuita, sabato alle ore 16:30, alla mostra Il Tesoro di Spilamberto. Signori longobardi alla frontiera. La mostra, dedicata alla straordinaria scoperta archeologica della necropoli longobarda scavata nel 2003 sulle rive del Panaro, è ad oggi la testimonianza più consistente della presenza dei primi Longobardi nel Modenese; un ritrovamento che fa di Spilamberto un luogo nodale per la storia dell’Emilia Romagna nell’Alto Medioevo.

Prenotazione presso la segreteria entro il 18/02/2011 salvo esaurimento posti (20). Per informazioni: tel 059.372467 – www.amicidellamusica.info