“Se si tratta di un provvedimento di emergenza di carattere umanitario occorre dare immediatamente seguito ad ogni iniziativa per trovare una sistemazione adeguata a persone che non vanno accolte nei Centri di identificazione ed espulsione (Cie), ma nei centri di accoglienza. Per i rifugiati serviranno dunque permessi di soggiorno straordinari perché i Cie sono nati per allontanare persone che creano problemi alla sicurezza, non per accogliere indigenti o richiedenti asilo”.

Così il sindaco di Modena Giorgio Pighi commenta il trasferimento da Lampedusa al Cie di Modena di 50 clandestini, tutti di nazionalità tunisina.

“Mi rendo perfettamente conto che ci troviamo di fronte ad un’emergenza e che in questi casi ognuno debba fare la propria parte”, prosegue Pighi. “Ho ricevuto rassicurazioni dal Prefetto su fatto che il trasferimento non provocherà problemi di sovraffollamento. Ad ogni modo – conclude il sindaco – ho allertato i Servizi sociali del Comune per eventuali richieste di asilo”.