In merito all’aumento del biglietto di una corsa singola urbana del bus a Modena e provincia, contenuta nella manovra tariffaria proposta dall’Agenzia per la Mobilita’ (AMO) , il Consigliere Provinciale del Popolo della Libertà Ing. Matteo Malaguti, ha dichiarato:

“Non e’ scaricando un giorno si’ e l’altro pure le responsabilita’ delle proprie inefficienze su Berlusconi e sul Governo nazionale che si puo’ governare seriamente un territorio e rilanciare il trasporto pubblico. I problemi dell’ATCM vengono da lontano e parlano di sprechi, inefficenze, disservizi, che non sono mai stati risolti.

L’assessore provinciale e presidente dell’assemblea dei soci di AMO Vaccari dovrebbe interrogarsi seriamente sulla serie storica di fallimenti dovuti principalmente alla mala gestione economica dell’azienda e all’incapacità dei suoi amministratori di offrire agli utenti un servizio realmente competitivo e alternativo all’uso del mezzo privato.

Le risorse statali, garantite nell’ultima conferenza stato regioni, non possono essere utilizzate come scusa per giustificare i tagli, l’aumento dei biglietti e la riduzione dei servizi che Regione e ATCM continuano a perpetrare, per propria incapacità, da anni.

Con quale faccia tosta poi si addossano le colpe di questa mala gestione sul governo, quando costose societa’ come l’Agenzia della Mobilita’, che dovrebbero garantire servizi e del controllo dell’attivita’ del gestore del trasporto pubblico, sono guidate dai soliti politici di sinistra, prima Gallerani ed ora Maletti, che si sono già distinti nel passato per i fallimenti del trasporto pubblico?

Consigliamo all’ Assessore Vaccari di riflettere di piu’ sugli errori di gestione passati e presenti di ATCM e magari di provare ad ottimizzare il servizio offerto con l’aiuto di qualche manager esperto del settore, invece di continuare a suonarci, come un vecchio disco rotto, la solita litania contro Berlusconi, male assoluto e bersaglio fisso delle sinistre”.