Stand espositivi di 110 editori piccoli e medi da tutta Italia (due dall’estero) e 60 iniziative collaterali, tra presentazioni di libri, tavole rotonde, incontri, dibattiti, concerti, animazioni e un concorso a premi per giovani.

E’ ciò che propone la quarta edizione di “Buk”, il Festival della piccola e media editoria in programma al Foro Boario di Modena sabato 19 e domenica 20 febbraio dalle 9.30 alle 19.30 a orario continuato e a ingresso libero. La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale ProgettArte, presieduta da Francesco Zarzana, che è anche l’ideatore dell’iniziativa, in collaborazione con il Comune di Modena.

“Manifestazioni come ‘Buk’ vanno salvaguardate perché sono preziose in un Paese come il nostro che legge troppo poco”, sottolinea Roberto Alperoli, assessore comunale alla Cultura. “Con questo festival si promuovono autori ed editori, spesso anche di qualità, che hanno poco o nessuno spazio nei circuiti del marketing promozionale e nelle vetrine e nelle presentazioni delle librerie. A tutto questo vogliamo aggiungere il valore e il gusto della scoperta, dell’incontro diretto e, a volte, della piacevole sorpresa che si può trovare sui banchi degli espositori”, aggiunge Alperoli.

I numeri (15 mila visitatori nel 2010) hanno fatto di “Buk” un appuntamento di rilievo nazionale per il settore, tanto da richiamare a Modena editori da quasi tutte le regioni italiane e, in due casi, anche dalla Germania.

Il festival si rivolge a un target di lettori praticamente universale: dai bambini agli adulti, dagli appassionati di storia e saggistica a quelli di poesia e romanzo, dai cultori delle arti visive e dell’immagine a quelli dei gialli e del fumetto.

In occasione della manifestazione, lo spazio del Foro Boario è stato suddiviso in quattro sale dedicate a donne protagoniste del mondo dei libri e dell’editoria: Alda Merini, Oriana Fallaci, Elvira Sellerio e Fernanda Pivano.

Tra le iniziative in programma, la presentazione del nuovo libro di Andrea Camilleri “Questo mondo un po’ sgualcito”, scritto in forma di intervista con Francesco De Filippo, giornalista dell’agenzia “Ansa” e del quotidiano “Il Sole 24 ore” e pubblicato da un piccolo editore, Infinito edizioni. Lo scrittore siciliano interverrà sabato pomeriggio alle 18 in collegamento telefonico.

“Buk” darà spazio anche alla riflessione e all’impegno civile, sabato alle 16, con la presentazione del libro “Gli ultimi giorni di Paolo Borsellino”, Aliberti editore, dedicato alle ultime ore di vita del giudice antimafia nella ricostruzione di due giornalisti di “Antimafiaduemila”, Giorgio Bongiovanni e Lorenzo Baldo.

Il destino del libro e dell’editoria ai tempi di Internet e degli e-book sarà oggetto della tavola rotonda che aprirà l’edizione 2011 di “Buk”, sabato 19 alle 10 nella sala Pivano. Con il titolo, “Mai più libri?” il dibattito chiamerà a confronto sui temi dell’editoria elettronica e delle nuove forme di lettura docenti universitari ed esperti del settore, moderati dalla giornalista Cristina Provengano.

Lo stesso argomento è al centro del concorso letterario “Parole digitali”, organizzato con i Net garage e le biblioteche del Comune e il contributo di E-Leclerc Conad (info: www.comune.modena.it/netgarage), che si concluderà a “Buk” con la premiazione dei vincitori scelti fra 45 partecipanti chiamati ad esprimere una preferenza fra libro o sistemi digitali attraverso testi di 140 caratteri, pari a un sms o a un messaggio del social network Twitter. Lo stand, a cura del Comune di Modena, darà la possibilità per tutta la durata del festival di provare i nuovi lettori tecnologici di ultima generazione.

Infine, uno degli eventi collaterali più attesi: quello di sabato 19 alle 21 all’Auditorium Marco Biagi intitolato “-Spr+Eco”. Si tratta di una conferenza scenica con Andrea Segrè, preside della facoltà di Agraria all’Università di Bologna, Massimo Cirri, conduttore della trasmissione di Radio Rai “Caterpillar” e con le immagini di Altan.

A “Buk” 2011 collaboreranno staff di 20 volontari, un ufficio stampa interno metterà alla prova sul campo gli studenti delle scuole superiori che, con un progetto del Comune, stanno facendo esperienza giornalistica nella redazione “Voci dal branco”, e sarà presentata una nuova rivista intitolata proprio “Buk” e nata dal gruppo che organizza il festival modenese della piccola e media editoria.

‘MAI PIU’ LIBRI?’ TAVOLA ROTONDA SULL’EDITORIA FUTURA

“Mai più libri?” Con questa domanda sul destino dell’editoria nell’era delle rivoluzioni informatiche si aprirà “Buk”, il festival della piccola e media editoria in programma al Foro Boario di Modena sabato 19 e domenica 20 febbraio. Subito dopo il taglio del nastro, prenderà il via, sabato 19 alle 10 nella sala Fernanda Pivano, una tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Cristina Provenzano, con docenti universitari ed esperti sulla realtà e le prospettive dell’editoria elettronica. Anche il pubblico sarà chiamato a intervenire con domande ed esprimendo pareri sul tema.

I relatori della tavola rotonda “Mai più libri?”, organizzata dalla rete dei Net Garage del Comune di Modena, affronteranno l’argomento da diversi punti di vista.

Dopo l’apertura dei lavori, affidata a Elena Corradini, direttore del master in catalogazione informatica dell’Ateneo, Giulio Blasi, responsabile di Horizons Unlimited, tratterà dello stato dell’arte dell’editoria elettronica in Italia tra favore e contrarietà degli editori e degli operatori dei media.

Il modo in cui l’editoria elettronica sta cambiando le regole della comunicazione e della trasmissione dei saperi sarà il tema esaminato da Tommaso Minerva, docente di Tecnologia della comunicazione e direttore del centro E-learning dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Riccardo Lancellotti, del dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Ateneo, proporrà il punto di vista dell’informatico. Il tema dell’influenza e delle opportunità sulla didattica e sui processi di apprendimento sarà infine affrontato da Gian Marco Malagoli, referente per le tecnologie didattiche dell’Ufficio scolastico provinciale di Modena.

Per tutta la durata di Buk, gli operatori dei Net Garage e delle Biblioteche del Comune di Modena terranno aperto uno stand che proporrà la l’utilizzo di alcuni e-reader attualmente sotto la guida dei tecnici (le biblioteche hanno messo a disposizione gli e-reader attualmente più diffusi).

SI SCELGONO I VINCITORI DEL CONCORSO ‘PAROLE DIGITALI’

Sono 45 i giovani concorrenti, tra i 15 e i 25 anni di età, che hanno partecipato al concorso “Parole digitali” promosso dalla rete dei Net garage e dalle biblioteche del Comune di Modena e dal festival dell’editoria “Buk” con il contributo di E-Leclerc Conad. Tra loro saranno decretati due vincitori nell’ambito della due giorni dedicata alla piccola e media editoria, in programma al Foro Boario di Modena il 19 e 20 febbraio.

La domanda alla quale dovevano rispondere i partecipanti era: “Meglio gli atomi o i bit?” Meglio un libro con le pagine ruvide da sfogliare o un leggerissimo lettore di e-book che in pochi grammi può contenere un’intera biblioteca? La risposta doveva stare in un “twit” un micro-racconto inedito da 140 caratteri di lunghezza, proprio come un sms o un messaggio di Twitter. Su 45 concorrenti, 2 su 3 si sono espressi a favore del libro tradizionale.

Una giuria di esperti selezionerà un vincitore tra i sostenitori del libro e uno tra gli appassionati dell’e-book. Il primo premio è un computer netbook; altri quattro messaggi segnalati saranno premiati con un buono acquisto (da 60, 40, 30 e 15 euro) da spendere all’interno di “Buk”. I mini racconti entreranno a far parte di un e-book che sarà pubblicato on line (sul sito www.comune.modena.it/netgarage).

UN UFFICIO STAMPA DI STUDENTI APPRENDISTI GIORNALISTI

Sarà la redazione interscolastica di “Voci dal branco” ad agire come ufficio stampa interno al festival della piccola e media editoria “Buk”, in programma al Foro Boario di Modena sabato 19 e domenica 20 febbraio.

Ragazzi e ragazze si occuperanno di scrivere e inviare comunicati stampa riguardanti l’evento, tenendo informate in tempo reale le redazioni giornalistiche anche attraverso uno spazio autogestito in Internet su Youtube. Contemporaneamente, informeranno i partecipanti alla fiera attraverso una bacheca esplicativa degli avvenimenti e dei personaggi, intervistando autori, editori e curando una rassegna stampa quotidiana.

“Voci dal branco” è una redazione interscolastica che fa parte di un progetto del Comune di Modena che vede impegnati alcuni studenti di varie scuole superiori.

La redazione si riunisce ogni quindici giorni all’istituto Wligelmo assieme al giornalista della “Gazzetta di Modena” Alberto Setti, alla professoressa Vincenza Capolino e a insegnanti volontari. Negli incontri di redazione si individuano i temi da affrontare negli articoli pubblicati ogni mese dalla “Gazzetta di Modena”.

 Tutte le informazioni su “Buk” sono anche on line (www.progettarte.org).