Giovedì 24 febbraio alle ore 20.30, presso la palestra comunale “Paiporta” di Soliera torna Modena Sport in Tour. La popolare manifestazione itinerante che ha già contato nelle platee di teatri, piazze e palasport della nostra provincia oltre quattromila spettatori in una stagione e mezza, tocca così la quinta tappa della seconda edizione con una serata dal grande significato sportivo e popolare.

Grazie alla partnership con l’amministrazione comunale, che ha fortemente voluto la manifestazione, la tappa di Soliera di Modena Sport in Tour si trasforma in una grande Festa dello Sport: infatti, per l’occasione l’assessorato allo sport del Comune di Soliera introduce quella che vuole essere una consuetudine, cioè la premiazione di tutti quegli atleti, delle varie discipline presenti in paese, che si sono contraddistinti per successo, risultati e medaglie.

I sei campioni che con i loro interventi e con la partecipazione al dibattito precederanno la serata di premiazione sono come sempre di valore assoluto, un giusto mix composto da protagonisti dello sport nazionale e locale.

Grande spazio al calcio, che nella tappa di Soliera verrà celebrato con quattro protagonisti su sei: Antonio Cabrini, campione del Mondo con l’Italia di Bearzot nel 1982, vincitore di sei scudetti con la maglia della Juventus oltre a due Coppe Italia ed a tutte le Coppe internazionali; Cristiano Bergodi, apprezzato allenatore del Modena dopo cinque anni da protagonista nella serie A romena, una bandiera della Lazio con la quale ha giocato sette campionati di serie A diventando uno dei beniamini della tifoseria biancoceleste; accanto a lui, il grande amico e collega, prima sul campo poi in panchina, Angelo Gregucci. Allenatore del Sassuolo, se possibile ancor più nel cuore dei tifosi laziali per una carriera da giocatore con la squadra della capitale (ma anche con le maglie di Torino e Reggiana) e da tecnico di primo livello avendo guidato in panchina ancora la Lazio, il Lecce, l’Atalanta e la Fiorentina come secondo di Roberto Mancini. Enfant du pays, icona dello sport solierese infine, ecco sul palco Armandino Aguzzoli: figlio d’arte (il padre è stato uno dei giocatori-simbolo del Modena anni Sessanta), egli stesso calciatore con diverse maglie fra le quali quelle di Samp e Carpi, da quando ha affisso gli scarpini al chiodo Aguzzoli ha sempre allenato a Soliera. Per il ciclismo, ecco un’altra icona, quella del grande Francesco Moser: campione del mondo nel 1977, per due volte medaglia d’argento, recordman dell’ora a Città del Messico. Nel suo infinito palmares (è il terzo ciclista della storia come numero di vittorie dopo Merkcx e Van Looy con 273 centri) figurano anche tre Roubaix, due Giri di Lombardia, Una Sanremo, una Freccia Vallone e numerose gare di grande spessore agonistico. Moser ha incarnato il ciclismo italiano degli anni Settanta e Ottanta più di ogni altro atleta.

Infine, ecco Maurizio Mussini. Bocciatore e individualista, atleta simbolo del boccismo contemporaneo emiliano e nazionale (posizione che condivide con il collega e coetaneo Andrea Bagnoli) ha vinto 2 titoli mondiali a squadre, 1 coppa intercontinentale, 2 campionati europei a squadre, 3 Coppe Italia Seniores, 2 campionati italiani di società cat. A, 2 master FIB, oltre 240 gare nazionali. E’ in A1 da quando esiste la A1.

Modena Sport in Tour, organizzato dall’Agenzia di Comunicazione Ferrari&Maini, si avvale del patrocinio di tutti i Comuni coinvolti, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia, dell’Ausl, del Coni e di tutti gli enti di promozione sportiva. La serata integrale verrà come di consueto trasmessa sulle frequenze di E’tv Antenna1 24ore dopo la manifestazione.

Prossima tappa, il 30 marzo al Teatro “Dadà” di Castelfranco Emilia.