Si è svolto mercoledì 16 febbraio l’incontro tra il Sindaco di Casalgrande Andrea Rossi, l’assessore ai lavori pubblici Enrico Magnani, il direttore di Fer Claudio Ferrari e i rappresentanti della società Dinazzano Po S.p.A., il presidente Lanfranco Fradici e l’amministratore delegato Giuseppe Davoli, sul tema dello scalo di Dinazzano. Un incontro svoltosi per evidenziare le problematiche sulle opere di mitigazione collegate all’ampliamento dello scalo sul territorio, affinché esso sia sostenibile.

Tra le diverse questioni discusse, la più rilevante riguarda le opere di mitigazione approvate insieme al raddoppio dello scalo, che prevedono una serie di barriere fonoassorbenti da installare sulla linea ferroviaria: uno stanziamento di 516mila euro che Fer ha già in portafoglio. Nelle prossime settimane si procederà alla valutazione per la tipologia di installazione da farsi. All’interno di tali opere, è stata confermata la realizzazione sia del ciclopedonale a ridosso dello scalo -lavoro di imminente attuazione- e sia delle opere di verde pubblico che sono in fase di realizzazione.

In seguito, è stata ripresa in considerazione l’ipotesi di ridurre i tempi di passaggio dei convogli: di fronte all’insostenibilità di un tempo di attesa dei passaggi a livello, già espressa attraverso due lettere da parte del sindaco a Fer, quest’ultima -compatibilmente con le normative per garantire la sicurezza della circolazione ferroviaria- si sta impegnando a verificare la possibilità di accorciare il più possibile i tempi di chiusura L’amministrazione ritiene necessaria la riduzione di tali attese, proprio in vista della fase di cantieramento dei sottopassi, che durerà per tutto il 2011 e per parte del 2012, provocando la chiusura di via Santa Rizza.

Per il Sindaco Andrea Rossi: “è costante l’attenzione dell’amministrazione nell’accompagnare il potenziamento dello scalo di Dinazzano alla giusta compensazione a beneficio dei cittadini della frazione i quali, a causa dell’estrema prossimità alla ferrovia, vivono dei forti disagi. Siamo andati avanti nel proporre a Fer concrete e tempestive soluzioni per ovviare il più possibile a una situazione che, a causa della realizzazione dei sottopassi, vedrà un riacutizzarsi nel corso di tutto il 2011 ma che, ne siamo certi, riuscirà a essere mitigata da queste azioni oggi concordate. Inoltre, una volta conclusasi la fase dei lavori, Dinazzano potrà vedere una stabilizzazione ottimale e la massima riduzione delle emissioni acustiche e atmosferiche nell’area di prossimità allo scalo”.