Venerdì sera si è svolta la premiazione della 35a edizione del campionato sociale dell’Automobile Club Modena e nell’occasione si sono festeggiati anche l’ 85° dalla fondazione dell’Ente ed il 55° di presidenza dell’ing. Angelo Orlandi. Affiancato dall’Avv. Enrico Gelpi, presidente dell’ACI, l’ing. Orlandi ha fatto gli onori di casa con le autorità presenti:

il Prefetto Vicario dott. Mario Ventura, il Sindaco avv. Giorgio Pighi, l’assessore alla viabilità, Daniele Sitta, il dott. Giuseppe Dieci, direttore generale del comune di Modena, la dott.sa Annalisa Mongiorgi, comandante della Polstrada di Modena, il Magg. Filippo Ruffa della Guardia di Finanza, Ennio Cottafavi assessore provinciale e Pier Luigi Leone Direttore di ACI Global e gli oltre 50 piloti risultati i migliori.

Il rendiconto della stagione 2010 è quanto mai interessante, nonostante la crisi economica abbia ridotto sensibilmente la partecipazione, alle gare, dei piloti locali.

I campionati vinti nel 2010 sono stati al massimo livello. Il campionato mondiale GT della FIA ha visto il dominio della Maserati, con la MC12, vettura che ora viene pensionata perché l’aggiornamento tecnico , per un solo anno di gare, ai nuovi regolamenti è stato giudicato troppo oneroso. Andrea Bertolini è una sorta di Michael Schumacher della specialità. Ha un lungo palmares di vittorie assolute e consecutive, da quando il campionato era solo Internazionale, senza la titolazione FIA di quest’anno.

Andrea Montermini si è aggiudicato il titolo italiano Gran Turismo al volante della Ferrari 430 GT2. Un campionato che si deciso all’ultima gara della stagione. Questa vettura ha vinto,poi, il titolo costruttori anche nell’ILMS e nel campionato Open GT.

Ad un gradino più basso, troviamo la vittoria del solito inossidabile e che, come il buon vino, invecchiando migliora: Giancarlo Lenzotti. Ha dominato la Coppa Clio ma non ha potuto essere presente perché, all’ultimo momento la sua squadra ha anticipato a venrdi l’inizio dei test, sul circuito Paul Ricard, già previsti per oggi, sabato. In aggiunta: il Challenge Suzuki 2010, vinto da Andrea Lolli, anche questa una conferma, e la vittoria nella Coppa Italia 5a zona rally di Tonino Di Marco.

Nessun titolo per Fabrizio Giovanardi. Lui però ha fatto dei veri “filotti” quando si è presentato in pista. Pole, in qualifica, vittorie e giri veloci. La sua stagione è iniziata con una sola trasferta in Inghilterra dove, sulle tre gare programmate ha ottenuto 2 vittorie ed un terzo posto. La sua squadra inglese, che voleva vincere con lui il 3° titolo nel BTCC, non ha trovato la copertura economica necessaria per completare la stagione. Nella seconda parted ella stagione, la sua apparizione nel campionato Superstars. Obiettivo: sviluppare la Porsche Panamera, con cui dovrebbe correre quest’anno. Veni,vidi,vici. Per gli altri piloti, non c’è più stata “trippa per gatti” “Piedone” ha fatto suoi: pole, vittorie e giri veloci. Il pilota di Sassuolo non ha potuto essere presente alla premiazione. Ha dovuto “lavorare” anche venerdi notte. E’ stato impegnato in una sessione di prove notturne, sulla pista di Franciacorta, con la P4/5. Il prototipo ispirato alla Ferrari P4 dominatrice a Daytona nel 67. Destinazione: la vittoria alla 24 ore del Nurburgring che si corre sul vecchio tracciato di oltre 20 km. Scusate se è poco per festeggiare l’85° dalla fondazione di A.C. Modena.

Purtroppo é mancata la ciliegina sulla torta: il mondiale piloti F.1 di Alonso con la Ferrari.

Il palmares, per i colori dell’Automobile Club Modena, soddisfa i padroni di casa: il presidente ing. Angelo Orlandi e il direttore dr. Giuseppe Pottocar, che l’hanno “mostrato” agli ospiti: il presidente dell’ACI, avv. Enrico Gelpi e a tutte le autorità cittadine.

I protagonisti:

Sono stati 23 i piloti premiati, tra i 300 titolari di licenza agonistica, su 50 che hanno partecipato alla 35a edizione del campionato sociale. Una presenza che ha spaziato in tutte le tipologie di gare ed ha portato in alto il nome della Modena agonistica. Si parte dal campionato di F.1, si transita dal Campionato Internazionale FIA GT e dai singoli campionati GT nazionali per arrivare alle gare italiane, sempre valide dal punto di vista agonistico, che vedono sullo schieramento di partenza i veri appassionati. Sono coloro che continuano la loro attività, per pura passione, nonostante non siano riusciti a raggiungere vertici tali da potersi trasformare la loro passione in un’attività professionistica.

La Ferrari si consola con i titoli costruttori conquistati nelle serie: ILMS, Open GT e Campionato italiano GT. Quando le corse sono solo una vera passione.

Scendendo dal settore professionistico, ma rimanendo sempre nel settore velocità, al vertice troviamo Giancarlo Lenzotti. Alle sue spalle Sergio Campana. Per un soffio, 5° posto in un campionato italiano di F.3 molto combattuto, gli è sfuggita l’opportunità di effettuare il test al volante della Ferrari di F.1. Premio “spettante” ai primi 3 classificati. Ancora Claudio Bergamini domina nelle gare in salita con 5 successi, nelle 8 gare disputate.

Dall’asfalto alla “terra”, il campionato fuoristrada “Tout Terrain”.

Andrea Lolli e Sonia Forti si sono aggiudicati il Challenge Suzuki con il 4° assoluto nel campionato italiano. Non sono da meno i risultati di: Cristian Carzoli, Campione italiano nella formula libera e Pier luigi Misley, Campione italiano nella specialità trial.

Dai rally alle autostoriche passando per il Kart

Voltiamo pagina: i Rally. Ai vertici della specialità c’è Tonino Di Marco. Ha corso in coppia con Luca Amadori, ed ha vinto la Coppa Italia 5a zona. Il “campionato” rally, dove corrono i piloti dell’Emilia Romagna. Passando alla categoria riservata alle vetture storiche, c’è il titolo tricolore di Luciano Tarabini, nella classe GTS oltre 2500cc. e quello di Rino Righi, nella categoria: Turismo Competizione.

Nel settore rally Autostoriche, Massimo Panari, pur riducendo il numero di gare disputate, si è aggiudicato il 2° posto assoluto nella classe 1300, navigato da Stefano Vezzelli.

Nella regolarità “sport”, conferma di Andrea Marani con 3 vittorie assolute, navigato da Enrico Colfi.

Per i kart emergono i nomi di Mauro Collini e Christian Cobellini. Quest’ultimo è giovanissimo, ha solo 9 anni. Per Christian, l’emozione di essere premiato da Andrea Bertolini, il campione d el mondo della Maserati che lo ha alzato in trionfo.

Concludendo: i 50 piloti, che sono risultati essere i migliori della stagione, nella 35a edizione del campionato sociale, si sono presentati sullo schieramento di partenza in 263 gare.

Sono saliti per 157 volte sui tre gradini più alti del podio.

Hanno ottenuto 83 vittorie, agguantato il secondo posto per 45 volte ed infine per 29 volte il terzo posto. Da aggiungere, per le statistiche d’annata, le 28 pole in qualifica ed i 37 giri veloci in gara.